Smog: Galletti, Ue riconoscerà nostro cambio di marcia

economia
AdnKronos
Roma, 15 feb. (AdnKronos) - "Governo, Regioni e comuni hanno già scelto di lavorare insieme per la qualità dell’aria e di farlo programmando misure finalmente strutturali, uscendo dalla logica delle risposte emergenziali". Così Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, commenta l’apertura da parte della Commissione Ue della seconda fase della procedura d’infrazione nei confronti di Italia, Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna per il superamento dei limiti di biossido d’azoto nell’aria in alcune città.E’ chiaro a tutti, rileva, "che il problema dello smog non si risolva da un giorno all’altro: è il motivo per cui non può sorprendere l’apertura della seconda fase dell’infrazione, rispetto alla quale siamo del resto in buona compagnia in Europa. Siamo convinti che la Commissione riconoscerà il nostro cambio di marcia". Dalle misure previste nel protocollo per la qualità dell’aria di fine 2015, spiega il ministro Galletti, "sono stati fatti notevoli passi in avanti per mettere in condizione le Regioni, che sono responsabili degli interventi, di operare con la massima rapidità: abbiamo reso disponibili 11 milioni per quei comuni che hanno attuato nei periodi di maggiore concentrazione di smog una serie di misure anti-inquinamento, cosi come sono in fase di valutazione i progetti presentati sul bando da 35 milioni per la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro".

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