Venezia, 15 feb. (AdnKronos) - “Respingiamo con forza il negazionismo revisionista del Consigliere Guadagnini, che vuole eliminare la Festa della Liberazione: è un’offesa alla storia e alla memoria anche di tanti veneti. Un fatto inaccettabile ed inammissibile, ancor di più se la proposta arriva da un uomo delle istituzioni”. Ad affermarlo sono i Consiglieri regionali del Partito Democratico del Veneto, Francesca Zottis e Bruno Pigozzo che replicano, in una nota, “all’uscita dell’esponente indipendentista che punta a sostituire la Liberazione con la Festa del popolo veneto. Ci sembra di tornare al Medioevo. Che ci siano Consiglieri che vogliono negare la storia per affermare un’identità che va a minare le basi del contesto sociale del Veneto è quanto meno vergognoso”.“Cancellare la memoria storica del 25 aprile - continuano i due esponenti democratici - è offensivo verso chi ha dato la propria vita per l’Italia. Invitiamo il Consigliere Guadagnini ad informarsi meglio sulle attività svolte ancora oggi dall’Anpi e dai suoi esponenti e ad un ripasso della storia: non dovrebbe dilettarsi solo in letture a lui affini”.