Referendum: Grillo, Renzi e Napolitano con petrolieri, Mattarella tace (2)

politica
AdnKronos
(AdnKronos) - "Grazie all'asservimento totale dei media - incalza il leader M5S -hanno millantato a reti unificate un'Italia che ripartiva, che usciva dalla crisi, con nuovi posti di lavoro e meno tasse. Un'Italia inesistente, un falso da propaganda di regime a cui tanti si sono aggrappati per disperazione. L'Italia reale è un Paese che sta sprofondando nella povertà: secondo gli ultimi dati Eurostat abbiamo raggiunto il record di poveri di tutta l'Europa, superando la Spagna e persino il Portogallo. L'aumento dei poveri in Italia è il risultato più evidente e certificato delle politiche economiche del Bomba che favoriscono lobby, banchieri, petrolieri, finanzieri e multinazionali straniere"."Con lo scandalo Trivellopoli che è appena iniziato ma in cui è indagato un membro del governo (perchè De Filippo non è stato cacciato in dieci minuti come la Guidi?) e un ministro è già saltato, qualcosa è cambiato. Tutti - accusa Grillo - hanno visto i meschini interessi dietro i provvedimenti del governo e il Bomba non può più farsi vedere in pubblico senza essere fischiato e contestato come a Napoli e Treviso. Adesso boicottano in tutti i modi il referendum per fare l'ennesimo favore richiesto dai loro amici petrolieri, nel silenzio di Mattarella. Del futuro energetico dell'Italia e della salvaguardia del nostro mare interessa solo a noi cittadini". "Vogliamo che il nostro mare rimanga pulito e i nostri bambini ci giochino dentro, che la fauna e la flora del Mediterraneo rimangano floride e che i turisti continuino a venire. Loro stanno con i petrolieri. Io sto con i cittadini! Renzie e Napolitano vogliono che vi asteniate: altri due ottimi motivi - secondo Grillo - per andare a votare SI'".

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