Roma, 15 apr. (AdnKronos) - "Viva l'Austria! Più Vienna e meno Lesbo. A cent'anni dalla Prima guerra mondiale ci tocca invertire gli slogan e sconsigliare alcune mete mediterranee. Il governo di Vienna, con le misure che sta attuando al Brennero e che medita di attuare anche al confine con l'Ungheria, sta dando una lezione di realismo a tutta l'Europa. Mentre Renzi continua a portare migliaia di clandestini in Italia ogni giorno, abusando delle navi militari che dovrebbero essere destinate ad altri scopi, l'Austria ci fa capire che così non si può andare avanti". Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (Fi)."Gli ingressi di clandestini nel nostro Paese - va avanti l'azzurro - rappresentano una minaccia per l'intera Europa. Prima la Francia, oggi l'Austria, non ce la fanno più. Inutile quindi polemizzare. Bisogna piuttosto meditare sulle iniziative delle autorità viennesi ponendo fine a questa auto-invasione attuata prima dal governo Letta e poi da Renzi. Denunceremo in Parlamento, anche in occasione del voto di sfiducia, questa condotta. Tra l'altro la missione militare Eunavfor Med doveva servire a combattere gli scafisti e invece è diventata l'ulteriore soccorso ai trafficanti di persone. Sfiduciamo Renzi per porre fine all'invasione di clandestini", conclude.