Eccoci,
Di nuovo io e te, soli.
Il sole sì palesa all’orizzonte, ma ancora non sprigiona la sua potenza. Ti guardo. Mi specchio in te. E finalmente mi immergo.
Rimango per attimi che sembrano infiniti, rapita da quel silenzio che solo il mare sa donarmi. Chiudo gli occhi e cerco di fondermi con il suo spirito. Il mio battito assume lo stesso ritmo delle onde.
E resto sospesa.
Finché la natura non mi richiama verso il cielo.
Braccia e gambe iniziano a muoversi in una lenta danza fino alla superficie.
È incredibile come il mare mi riporti a quella serenità assoluta, impossibile da cercare altrove. È come se i pensieri trovassero la giusta rotta per quell’equilibrio che il mondo cerca continuamente di sconvolgere.
Bene e male non esistono più. Esiste quell’immensa forza che ti travolge dolcemente.
Non mi rimane che danzare.
Qualcuno disse che il mare dà alle braccia quello che l’aria dà alle ali.
E allora lasciatemi qui, ancora quel tanto da sentirmi libera di volare nel mio personale paradiso marino.