OLBIA. La voce è sempre potente, graffiante, travolgente. Come un leone che ruggisce. E non importa che sia in uno stadio o davanti ad un pubblico ristretto di 550 ospiti selezionatissimi arrivati a Porto Cervo per i primi 60 anni di vita dell'Hotel Cala di Volpe. Perché la potenza sonora di Dan Reynolds, leader indiscusso della super band degli Immagine Dragons, è la stessa. Capace di coinvolgere e sconvolgere grazie a pezzi che sono entrati tutti o quasi nelle classifiche dei brani più ascoltati e in cima alle classifiche. Thunder, Bad Liar, Whatever It Takes, Bad Liar, Believer, It's Time, Follow You, Natural, Enemy, Demons, Radioactive, Walking the Wire, la scaletta è da brividi e l'ora programmata di concerto scorre troppo velocemente verso i titoli di coda di un evento grandioso in stile Costa Smeralda®, in stile Cala di Volpe. Un luogo che negli anni è stato teatro dei più importanti concerti internazionali. Da questo palco sono passati Elton John, Jamiroquai, Anastacia, Ricky Martin, Robbie Williams, Natalie Imbruglia e tanti altri. I fortunati ospiti a bordo piscina o sotto il palco hanno ascoltato, ballato, cantato tutte le hit di Raynolds e soci portando a casa il ricordo di uno degli eventi più grandiosi mai organizzati qui al Cala di Volpe. Una struttura alberghiera che inaugurò la prima stagione turistica della Costa Smeralda nel luglio del 1963 e che per l'appunto quest'anno festeggia i sessant'anni. Ed ecco allora il super colpo del management di Marriott e dell'Area Costa Smeralda che ha ingaggiato la straordinaria band americana che per la prima volta è sbarcata in Sardegna. E Dan Reynolds, leader e anima del gruppo, dal palco non ha certo nascosto il suo stupore per le meraviglie naturali della Sardegna, di Porto Cervo e del cibo con i profumi che hanno invaso il palco e che hanno portato il cantante a fare i complimenti agli chef del Cala di Volpe. Non solo musica perché il grandioso evento è stato anche cena di gala firmata dall'executive chef dell'area Costa Smeralda, Maurizio Locatelli e dall'Executive Chef dell'Hotel Cala di Volpe, Michele Bacciu. "Something Special" era il titolo conferito alla serata per un evento mozzafiato che ha trasportato gli ospiti in un viaggio senza precedenti, in un crescendo di emozioni dal tramonto fino a notte fonda, in uno show a 360 gradi, durante il quale si sono esibiti anche Stefania Piangatelli, in arte Oyadi, dj e produttrice house ed electro house proveniente da Milano, influenzata dalle sue radici africane e dalla musica europea. Tra le esibizioni artistiche più attese anche quella di Miza Mayi, cantante e performer del panorama teatrale e televisivo italiano, nata a Kinshasa da padre italiano e madre congolese, voce e fascino che si uniscono nell'elettro-pop, jazz elettronico, lounge e funky. Protagonista del grande evento anche Jessica Cochis. A curare il sontuoso allestimento la Filmaster Events. Grande la soddisfazione di Franco Mulas Area Manager Costa Smeralda & Hotel Manager Hotel Cala di Volpe - con una conferma sia in termini di presenze che in termini economici. Così come sono stati riconfermati tutti i nostri mercati di riferimento con una tendenza massiccia dal Nord America, ma anche dall'Europa, medio orienti. Riguardo ai sessant'anni abbiamo pensato agli Imagine Dragons perché insieme ai Coldplay sono il gruppo che a livello internazionale ha il ritorno di immagine più importante e questo è uno degli eventi che abbiamo in programma per celebrare questa importante ricorrenza».
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