OLBIA. Il derby brilla di bianco. E al Nespoli la goduria non ha margini per contenersi. L'Olbia batte 3-1 la Torres, in rimonta, in gestione, con superiorità. È stata il pomeriggio perfetto, quello che la città aspettava, che il pubblico del Nespoli (2601 i presenti: record degli ultimi 7 anni) voleva.
La festa, a quel punto, è solo una questione di attesa. Sarà bellissima.
LA PARTITA. Inizia, in realtà, già nel riscaldamento. Le formazioni annunciate non arrivano al fischio d'inizio: l'Olbia perde Sposito e dà i guantoni a Van der Want, la Torres perde Diakite e recupera Lisai, dato inizialmente per assente. L'esibizione di Maria Giovanna Cherchi con Procurade 'e Moderare e Mediterranea impreziosisce il pregara, quindi è pronti-via e dopo le prime schermaglie a sbloccare la gara sono gli ospiti all'8', quando Gianola è abile a incrociare una palla vagante rimasta in area dopo un tiro dalla bandierina. L'Olbia sente il peso della rete subita e ha bisogno di tempo per riorganizzarsi. Dopo qualche tiro dalla bandierina della Torres, la squadra di Occhiuzzi si dispiega e già al 22' ha l'occasione di pareggiare i conti con Ragatzu che controlla in area il passaggio di Contini ma viene chiusi in corner dal recupero di Antonelli. Sul corner che ne consegue Brignani svetta in area, ma Gianola sulla linea salva la porta.
UNO-DUE DA RIMONTA. Il gol è nell'aria e puntualmente arriva al 27': Dessena smarca Arboleda che guadagna il fondo e mette al centro dove Ragatzu si immola con un colpo di testa vincente e doloroso. L'esultanza in campo è smorzata, ma la carica biancolbiese inizia a suonare più forte. Al 30' Van der Want respinge in tuffo la punizione di Urso, ma l'Olbia ha il colpo in canna e al 34' si porta avanti: Brignani in proiezione offensiva mette al centro per Nanni che con un guizzo in spaccata trova l'angolo lontano e fa esplodere per la seconda volta l'impianto di via Ungheria.
LA RIPRESA. Si apre con Contini ancora straripante che serve in area Ragatzu, questi manca la girata. Con il passare dei minuti l'Olbia concede il pallino all'avversario, ma gestisce con maturità ogni frangente della gara e affonda alla prima occasione. Al 58' è Arboleda a cercare il sette con un mancino che esce a lato di poco. Al 61' e al 65' Van der Want respinge prima in corner la botta di Omoregbe e poi chiude sulla conclusione ravvicinata di Lora. In mezzo, Ragatzu al 63' inventa un pallonetto da posizione defilata che illude. La girandola di cambi anticipa il finale vibrante. Van der Want respinge all'80' il tiro a rientrare di Urso, quindi all'85' scatta l'apoteosi. Bellodi si trasforma in assistman e fionda un pallone verso Ragatzu che addomestica, avanza, salta Salvato e deposita in rete il 3-1, la tredicesima rete stagionale, il sigillo di una sfida memorabile. La festa, a quel punto, è solo una questione di attesa. Sarà bellissima.
TABELLINO
Olbia-Torres 3-1 | 29ª giornata
OLBIA: Van der Want; Brignani, Bellodi, Emerson; Arboleda, Dessena (29' st La Rosa), Biancu (83' Zanchetta), Travaglini (66' Sperotto); Contini (74' Incerti), Nanni (83' Corti), Ragatzu. In panchina Sposito, Di Giorgio, Gabrieli, Fabbri, Secci, Occhioni, Sanna, Babbi, Boganini, Sueva. Allenatore: Roberto Occhiuzzi.
TORRES: Salvato; Fabriani (83' Bonavolontà), Antonelli, Dametto, Girgi; Lora, Urso, Gianola, Masala (74' Campagna); Saporiti, Lisai (55' Omoregbe). A disp.: Garau, Carboni, Pinna, Carminati, Tesio. Allenatore: Stefano Sottili.
ARBITRO: Arena di Torre del Greco.
MARCATORI: 8' Gianola, 27' e 85' Ragatzu, 34' Nanni
AMMONITI: Secci, Biancu, Nanni, Tesio (T), Masala (T)
NOTE: espulso Castricato dalla panchina. Ammoniti Secci, Biancu, Nanni (O), Tesio, Masala (T). Recupero 1' pt, 4' st. Spettatori 2601.© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione
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03/08/2024