OLBIA. La differenza tra Olbia e Cesena, in campo quest'oggi al Nespoli, non è stata nel blasone, nella classifica o nel gioco. A decidere l'incontro condotto per larghi tratti dalla squadra di Occhiuzzi è stato il cinismo. Latitante in Ragatzu e compagni, premiante per la squadra di Toscano. Che spacca la partita al 30' e si porta a casa l'intera posta.
PRIMO TEMPO. Pronti via e un tiro cross dalla sinistra di Adamo, con la salvifica deviazione di Gelmi, si stampa al 3' sul palo. L'Olbia capisce l'antifona e reagisce subito. Il tracciante di Ragatzu è al bacio, il movimento di Biancu in area anche, ma il colpo di testa è tutt'altro che impeccabile. Biancu però è in palla e al 7' ci prova dalla distanza con un destro che si spegne di poco sul fondo. L'Olbia spinge, il Cesena respinge: al 13' i romagnoli riescono a liberare l'area dopo una mischia furibonda. Al 20', però, il Cesena attacca e passa. Apertura di gioco da destra a sinistra, Sueva non riesce a opporsi e Adamo affonda arrivando sul fondo da dove, con un passaggio corto, consente a Hraiech di battere Gelmi. È un colpo che tramortisce ma non manda ko. L'Olbia ci mette poco a rimettersi in sesto e al 35' ancora Biancu raccoglie al limite e calcia di prima mandando a lato, mentre al 42' il suo tiro mancino finisce alto sulla traversa.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa si attende l'assalto. Ma è il Cesena ad andare subito vicino al raddoppio con Gelmi che salva sul diagonale ravvicinato di Shpendi. Da lì in poi è un monologo bianco, sfortunatamente non troppo brillante. La squadra tiene il pallino del gioco, cerca di allargare l'azione e si produce anche in alcuni sviluppi degni di nota, ma manca sempre l'affondo. E quando va alla conclusione trova l'opposizione dei difensori bianconeri. Al 62', l'occasione più ghiotta: l'Olbia fraseggia bene sulla destra e guadagna una punizione dal lato corto. Mordini alla battuta battezza il secondo palo, ma Tozzo vola e toglie la palla dal sette. Negli ultimi 15' Occhiuzzi rivoluziona la squadra inserendo Babbi, Fabbri e La Rosa, ma l'Olbia fatica a trovare uno spazio. La squadra si sbilancia, concede qualche ripartenza agli ospiti e davanti non riesce ad andare oltre qualche azione sporca. Non basta per evitare l'ottava sconfitta stagionale. Ed è già tempo di pensare alla prossima sfida: martedì si gioca al Moccagatta di Alessandria.
TABELLINO
Olbia-Cesena 0-1 | 15ª giornata
OLBIA: Gelmi, Brignani, Bellodi, Travaglini, Sueva (77' Babbi), Incerti, (77' Fabbri) Minala (85' Renault), Biancu, Mordini (77' La Rosa), Ragatzu, Boganini (83' König). A disposizione Van der Want, Gabrieli, Emerson, Occhioni. Allenatore Roberto Occhiuzzi.
CESENA: Tozzo, Mercadante, Ciofi, Prestia, Albertini, Bianchi, Hraiech (64' Bumbu), De Rose, Adamo, Shpendi S. (70' Shpendi C.), Ferrante (64' Corazza). A disposizione Minelli, Lewis, Kontek, Calderoni, Pieraccini, Lepri, Zecca, Chiarello, Brambilla, Francesconi. Allenatore Domenico Toscano.
Arbitro: Michele Giordano (Novara). Assistenti: Andrea Torresan (Bassano del Grappa) e Lorenzo Giuggioli (Grosseto). Quarto ufficiale: Davide Gandino (Alessandria).
Marcatore: 20' Hraiech
Ammoniti: 56' Prestia (C), 58' Bellodi, 61' Bianchi (C), 85' La Rosa, 95' Ciofi (C)
Note: Spettatori: 626. Recupero 0' pt, 9' st
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