Continuità territoriale aerea, la Regione precisa

OLBIA. In seguito ad alcuni articoli di stampa la Regione intende comunicare i termini esatti della vicenda reasltiva alla continuità aerea. Ecco il comunicato:  "Il nuovo bando recentemente pubblicato è disciplinato dal medesimo decreto ministeriale n. 466/2021 che ha  costituito la base normativa degli oneri di servizio pubblico accettati da Ita e da Volotea, senza compensazione. Quindi stessi contenuti, stesse clausole, medesima procedura, medesima opzione tra accettazione senza compensazione e senza esclusiva ovvero esclusiva con compensazione. Unica vera differenza: la compensazione ridotta avendo tenuto conto dei crescenti ricavi post pandemia.
Sulla normativa e sulla procedura. Si tratta di una procedura interistituzionale e totalmente disciplinata dalla normativa europea,   nazionale e regionale nell'ambito della quale vengono definiti i contenuti della continuità territoriale. In particolare, il Regolamento CE n. 1008°/2008 prevede che  l'imposizione di oneri di servizio pubblico avvenga esclusivamente nella misura necessaria a garantire che sulle rotte onerate siano prestati servizi aerei di linea minimi rispondenti a determinati criteri di continuità, regolarità, tariffazione o capacità minima, cui i vettori aerei non si atterrebbero se tenessero conto unicamente del loro interesse commerciale.La legge n. 144 del 1999 detta disposizioni puntuali sulla procedura da seguire.

 Sui tempi di pubblicazione
Dovendo necessariamente garantire la continuità territoriale a partire dal febbraio 2023 e comunque per un tempo limitato (ottobre 2024) i ristretti tempi a disposizione non hanno consentito di riaprire il sempre confronto con la Commissione europea per un nuovo Progetto di OSP, e tanto meno di proporre un nuovo modello che introducesse la tariffa unica, la quale è stata in tutti i modi ostacolata dalla medesima Commissione europea nella fase di confronto dell'attuale modello, nonché dei precedenti; al riguardo la previsione di una tariffa per i non residenti lavoratori parificata alla tariffa dei residenti per il periodo invernale è certamente un risultato significativo.
La Regione è già impegnata nella elaborazione di un nuovo modello di continuità territoriale per la  garanzia della connettività, che tenga dell'evoluzione della domanda di traffico  nel  periodo post pandemico, e della volontà di difendere in ogni sede il diritto alla definizione di una politica tariffaria che garantisca  lo sviluppo economico e sociale della Sardegna.

 Sull'utilizzo improprio delle risorse
E' ingannevole stabilire un nesso logico tra l'adozione della tariffa unica e la previsione normativa che stanzia 30 milioni di euro a favore della Continuità territoriale aera della Sardegna, insinuando un uso improprio delle risorse.
Il competente Ministero ha assistito e accompagnato l'attuale modello di OSP in tutte le sue fasi, e ha potuto verificare la contrarietà della Commissione europea all'adozione della tariffa unica, ma anche l'atteggiamento rigidamente contrario a porre un tetto massimo alla tariffa dei non residenti.
L'attuazione della norma richiamata è stata, pertanto, condivisa con il competente Ministero".

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