OLBIA. In occasione della grave situazione umanitaria derivante dal conflitto bellico in Ucraina, il Comune di Olbia sta collaborando con l'associazione OCI (Organizzazione Cittadini Immigrati) che ha promosso una raccolta di beni di prima necessità destinati alla popolazione interessata dall'emergenza.
«La raccolta procede da giorni con buoni risultati, grazie alla generosità della cittadinanza olbiese e dell'intera Gallura. – afferma il sindaco Settimo Nizzi - I punti di raccolta sono insufficienti a garantire lo stoccaggio e le operazioni di spedizione alle zone di frontiera. Queste difficoltà, determinano la necessità di individuare spazi ampi, di almeno 400 metri quadri, da destinare al proseguo della raccolta e delle operazioni di smistamento».
«Chiediamo dunque ai cittadini che abbiano la disponibilità di locali idonei, di manifestare al Comune di Olbia l'intendimento di metterli a disposizione. Confidando nella generosità e nel senso civico della cittadinanza ed invitiamo le persone interessate a contattare i seguenti numeri: 0789/23504, cell. 340 2488312» conclude il primo cittadino.
«La raccolta procede da giorni con buoni risultati, grazie alla generosità della cittadinanza olbiese e dell'intera Gallura. – afferma il sindaco Settimo Nizzi - I punti di raccolta sono insufficienti a garantire lo stoccaggio e le operazioni di spedizione alle zone di frontiera. Queste difficoltà, determinano la necessità di individuare spazi ampi, di almeno 400 metri quadri, da destinare al proseguo della raccolta e delle operazioni di smistamento».
«Chiediamo dunque ai cittadini che abbiano la disponibilità di locali idonei, di manifestare al Comune di Olbia l'intendimento di metterli a disposizione. Confidando nella generosità e nel senso civico della cittadinanza ed invitiamo le persone interessate a contattare i seguenti numeri: 0789/23504, cell. 340 2488312» conclude il primo cittadino.
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