OLBIA. Applicato il "Codice Rosso" nei confronti di un 18enne di Tempio Pausania accusato di atti persecutori e lesioni personali nei confronti di una ragazza. E' stato il Personale del Commissariato di Tempio Pausania nel pomeriggio di ieri, a dare esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla giovane. A disporre il provvedimento il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Tempio Pausania. Nei confronti del giovane, a seguito di accertamenti, sono emersi presunti elementi di colpevolezza per reati di atti persecutori e lesioni personali che lo stesso avrebbe messo in atto nei confronti della vittima.
La giovane che aveva intrattenuto una breve relazione sentimentale con il suo persecutore, aveva cambiato anche le sue abitudini, le frequentazioni con gli amici, modo di vestirsi e di relazionarsi sui social network, subendo violenze fisiche in due occasioni. Grazie alle confidenze con alcuni amici, i quali hanno allertato i familiari si è riusciti ad interrompere una situazione che avrebbe potuto portare a situazioni più gravi per la vittima, che ormai sottomessa dal suo aguzzino si era chiusa in se stessa.
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