OLBIA. Venti giovani sono stati coinvolti nel progetto G.I.M. per la mobilità trasfontaliera nel mercato del lavoro. I ragazzi provenienti dalla Corsica, dalla Liguria e dalla Sardegna hanno potuto confrontarsi concretamente in aziende su esperienze legate alle attività turistiche e commerciali e sulla conoscenza e l'utilizzo delle produzioni agroalimentari di qualità tipiche dei territori.
Tutti i particolari del progetto, promosso dalla Camera di Commercio riviere di Liguria, Confcommercio nord Sardegna, CCi Bastia- Alta Corsica e Signum, sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa stampa nella sede di Confcommercio Gallura e Olbia. Presenti all'incontro Gianluca Bianco, presidente di Confcommercio Nord Sardegna, Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio riviere di Liguria, Pascal Agostini direttore della formazione per la CCi Bastia-Alta Corsica, l'assessore alla cooperazione transfrontaliera del comune di Olbia, Vanni Sanna, Daniela Ebano responsabile Progetti Europei della CCIAA Riviere di Liguria e Cristina Mele direttore della Smeralda Consulting.
"Grazie a queste esperienze -ha commentato il presidente Lupi- i ragazzi vengono messi nelle condizioni di trovare sbocchi lavorativi nei propri territori.
Questo perché riteniamo che sia fondamentale trasformare le competenze acquiste in capacità lavorativa. E queste esperienze di lavoro transfrontaliero e di confronto con le figura imprenditoriali e e studenti omologhi di altri Paesi consentono un confronto vero e costruttivo".
Il progetto G.I.M come hanno spiegato gli organizzatori "punta, inoltre, a rafforzare lo sviluppo del turismo Green e la valorizzazione delle specificità territoriali favorendo la crescita professionale dei giovani aumentando le loro conoscenze e competenze oltre gli schemi e le impostazioni regionali e nazionali".
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione