Le parole di mister Canzi alla vigilia di Modena-Olbia

OLBIA. Parola d'ordine continuità. E poco importa se davanti, l'Olbia, si ritroverà una delle pretendenti alla vittoria del girone, quel Modena di Attilio Tesser che martedì, a Pescara, ha fatto suo il big match del turno grazie a uno scatenato Ogunseye: colui che sarà ex di giornata al Nespoli ha prima servito l'assist per la rete di Mosti e successivamente trasformato il calcio di rigore della vittoria.

L'Olbia reduce dalla prima vittoria in trasferta contro il Montevarchi vuole continuare a correre e proprio sulla corsa si sofferma il tecnico nell'introdurre la battaglia contro gli emiliani di domani (fischio d'inizio alle ore 14.30): "Può darsi pure che il Modena arrivi favorito alla gara - premette il tecnico dei bianchi Max Canzi - ma se riusciremo a essere aggressivi come lo siamo stati nell'ultima partita, potremo fare risultato. Perché se a parità di corsa vince chi è più tecnico, è evidente che noi dovremo correre più di questo avversario per poterlo battere. L'atteggiamento è determinante".

Dopo 10 giornate sono stati 13 i punti conquistati dall'Olbia, frutto di 4 vittorie e 1 pareggio. Un'altalena di risultati che sinora ha impedito di presidiare con regolarità la parte sinistra della classifica: "Indubbiamente dobbiamo cercare continuità di risultati perché è ciò che deve per fare un buon campionato in un girone, peraltro, che sinora ha dimostrato grande equilibrio e possibilità per tutti".
Certo, il Modena si presenta forte del proprio blasone, di una cifra tecnica elevate e di un allenatore di grande livello: "Quella gialloblù è una delle squadre meglio attrezzate del campionato - riconosce Canzi -, una squadra con giocatori di alto livello come Ogunseye, Tremolada e Mosti guidata da un tecnico, Tesser, di grandissima esperienza, un maestro. L'Olbia dovrà mettere in campo lo stessa atteggiamento e la stessa intensità visti con il Montevarchi. Il Modena per noi rappresenta una bella montagna da scalare, ma sono queste le partite belle da giocare".

Quindi, dal tecnico, un monito alla città e alla tifoseria perché popolino il Nespoli nei termini consoni alla categoria: "Credo che questa Olbia meriti di essere seguita e supportata perché sta facendo un campionato importante contro avversarie di grande tradizione. Dispiace che venga dato forse per scontato qualcosa che scontato non dovrebbe mai essere. I tifosi al seguito del Modena? Speriamo di non sentirci come se fossimo in trasferta".

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