OLBIA. Caccia al boccone da tre punti per l'Olbia che oggi, nel lunch match delle 12:30, accoglie nella propria tana il Grosseto. A presentare l'importante confronto contro la squadra maremmana che andrà a chiudere il girone di andata, è stato il tecnico Max Canzi, che ha risposto in videoconferenza alle domande dei cronisti.
Si parte da un imperativo: vittoria a tutti i costi? "Come sempre" puntualizza Canzi "a rischio di sembrare ripetitivo e noioso, noi scendiamo in campo sempre per vincere. Avremo di fronte un avversario che ha fatto oggettivamente meglio di noi sinora. La classifica è lì a dimostrarlo. Per questo merita il massimo rispetto da parte nostra".
Già, la squadra di Lamberto Magrini è stata autrice di una notevole prima parte di stagione: 25 punti conquistati, 20 dei quali in trasferta: "Ma sono convinto - dice Canzi - che, in un campionato come questo dove il fattore casalingo non esiste più, la ripartizione dei punti segua logiche genericamente casuali o da analizzare in funzione delle singole partite. Penso che sia più utile concentrarsi, dunque, su altri punti, quelli di forza di un avversario che ha dimostrato di avere fame e motivazioni. E una batteria di ottimi giocatori offensivi che dovremo essere bravi a disinnescare".
L'Olbia arriva all'impegno come chi sa di essere da tempo sulla buona strada, ma anche che l'andatura della corsa non è ancora quella giusta: "La serie positiva ci dà fiducia, ma continuo a ripetere che bisogna vincere di più per poterci tirare fuori da queste zone di classifica. Dopo il pareggio di Novara, abbiamo lavorato per rinforzare le cose che sono andate bene e per correggere quelle che hanno funzionato meno. Tra queste sicuramente la fase conclusiva, che ci tormenta da inizio anno e sulla quale dobbiamo migliorare nettamente. Io cerco di trovare le soluzioni tattiche, i ragazzi ci devono mettere istinto e cattiveria".
E quindi che Olbia dovremo aspettarci? "Un'Olbia che scenderà in campo per imporre il proprio gioco e per vincere" sottolinea a più riprese il tecnico. "Ho diverse soluzioni per l'undici titolare - prosegue - e l'abbondanza è sempre un aspetto positivo. Di sicuro, però, vale sempre la stessa regola: gioca chi dimostra di meritare la maglia tanto in campo quanto in settimana in allenamento. Biancu? Sono contento di quello che sta facendo nel ruolo di trequartista. Ci è mancato, all'inizio, per problemi fisici, ma da quando è tornato ha saputo rispondere presente".
Rosa ampia, mercato fermo. "Come ho detto in passato, io sono soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione. In questo momento, effettivamente, siamo lunghi in alcuni reparti, ma le rotazioni e gli avvicendamenti avuti nel corso della stagione dimostrano che tutti hanno la possibilità di conquistare il posto. Chi oggi sta giocando meno, avrà prima o poi l'opportunità di guadagnare più spazio. Se invece qualcuno ha possibilità di trovare più spazio altrove da subito, si valuterà il da farsi. Di certo, noi non mandiamo via nessuno".