OLBIA. Nel segno di Daniele Ragatzu. L'Olbia ferma la corsa del lanciatissimo Renate (sei vittorie consecutive prima di oggi), pareggiando per 2-2 al termine di 94' di lotta e agonismo grazie alla doppietta messa a segno dall'attaccante quartese. È stata una partita bella e combattuta come poche. L'Olbia, al cospetto di un avversario forte e in stato di grazia, ha saputo soffrire e resistere nel momento di maggiore difficoltà. Segno di tempra, segno di scorza dura.
In avvio, subito emozioni travolgenti. Dopo 50'' Ragatzu conquista una punizione sulla linea dei 20 metri. La batte lui e la trasforma in una parabola dolce e tagliente che non lascia scampo a Gemello: 1-0. Il migliore inizio possibile per gli uomini di Canzi. Il Renate però non ci sta e imbastisce immediatamente una reazione rabbiosa. Al 10', il pareggio arriva dallo specialista dei piazzati: Kabashi infatti calcia con il suo mancino da distanza siderale insaccando la palla alla destra di Tornaghi: 1-1.
Ferita ma non debilitata, l'Olbia si riversa con ordine in attacco. Al 66' il destro di Pennington esce non di molto a lato alla sinistra di Gemello. Al 73', invece, il triplice cambio di Canzi: dentro Lella, Biancu e Udoh, fuori Pennington, Giandonato e Cocco. I bianchi beneficiano delle energie fresche e costringono il Renate sulla difensiva con una manovra avvolgente che punta a scardinare il blocco nerazzurro sulle corsie laterali. All'80', al termine di un elaborato giro palla, Ladinetti impatta di testa non riuscendo a inquadrare lo specchio.
Si preme, si spinge, gettando il cuore oltre l'ostacolo. Ci vuole quindi un guizzo di Ragatzu, all'89', per propiziare l'evento. L'attaccante controlla all'altezza del vertice sinistro dell'area, sterza alla sua maniera e costringe Anghileri al fallo da rigore. Dal dischetto lo stesso Ragatzu, freddo e implacabile manda Gemello da una parte e Ragatzu dall'altra: 2-2 al 91'.
Nei 4' di recupero il tentativo del sorpasso rimane una bella intenzione. Il lunch match contro la capolista si conclude in pareggio. Si sale a quota 14 punti e si punta dritto alla sfida di sabato contro la Giana Erminio.
In avvio, subito emozioni travolgenti. Dopo 50'' Ragatzu conquista una punizione sulla linea dei 20 metri. La batte lui e la trasforma in una parabola dolce e tagliente che non lascia scampo a Gemello: 1-0. Il migliore inizio possibile per gli uomini di Canzi. Il Renate però non ci sta e imbastisce immediatamente una reazione rabbiosa. Al 10', il pareggio arriva dallo specialista dei piazzati: Kabashi infatti calcia con il suo mancino da distanza siderale insaccando la palla alla destra di Tornaghi: 1-1.
I nerazzurri diventano quindi padroni del campo. Un pressing asfissiante e una manovra ariosa e incisiva costringono l'Olbia a pene e sofferenze. Va così per una buona mezz'ora di gioco, durante la quale un po' per imprecisione di Maistrello e un po' per bravura di Tornaghi, il Renate si fa assoluto padrone del campo. I bianchi, di riffa e di raffa, tengono botta e si riaffacciano in area avversaria con uni'incornata di Cocco che si spegne di poco a lato. È pura sofferenza, insomma, fino a quando Canzi non dispone un cambio di assetto, tornando alla difesa a tre e allargando Pennington sulla corsia sinistra. Si va al riposo sull'1-1.
Nella ripresa l'Olbia aggiusta ancora qualcosa tornando in campo con Cadili al posto di Occhioni e la supremazia ospite diventa solo un lontano ricordo. In campo si gioca adesso una partita a scacchi, con contrapposizioni individuali che spostano gli equilibri della gara sulla capacità di vincere i duelli individuali. Al 59', però, il Renate passa ancora su calcio di punizione: Galuppini calcia forte con un effetto beffardo che sorprende Emerson e Tornaghi: 1-2. Ferita ma non debilitata, l'Olbia si riversa con ordine in attacco. Al 66' il destro di Pennington esce non di molto a lato alla sinistra di Gemello. Al 73', invece, il triplice cambio di Canzi: dentro Lella, Biancu e Udoh, fuori Pennington, Giandonato e Cocco. I bianchi beneficiano delle energie fresche e costringono il Renate sulla difensiva con una manovra avvolgente che punta a scardinare il blocco nerazzurro sulle corsie laterali. All'80', al termine di un elaborato giro palla, Ladinetti impatta di testa non riuscendo a inquadrare lo specchio.
Si preme, si spinge, gettando il cuore oltre l'ostacolo. Ci vuole quindi un guizzo di Ragatzu, all'89', per propiziare l'evento. L'attaccante controlla all'altezza del vertice sinistro dell'area, sterza alla sua maniera e costringe Anghileri al fallo da rigore. Dal dischetto lo stesso Ragatzu, freddo e implacabile manda Gemello da una parte e Ragatzu dall'altra: 2-2 al 91'.
Nei 4' di recupero il tentativo del sorpasso rimane una bella intenzione. Il lunch match contro la capolista si conclude in pareggio. Si sale a quota 14 punti e si punta dritto alla sfida di sabato contro la Giana Erminio.
TABELLINO
Olbia-Renate 2-2 | 15ª giornata
OLBIA: Tornaghi, Arboleda, Emerson, Altare, Pisano, Occhioni (46' Cadili), Ladinetti (82' Marigosu), Pennington (74' Biancu), Giandonato (74' Udoh), Ragatzu, Cocco (74' Lella). A disp.: Van der Want, Della Bernardina, Pitzalis, La Rosa, Demarcus, Cossu, D'Agostino. All.: Max Canzi.
RENATE: Gemello, Anghileri, Damonte, Possenti, Guglielmotti (87' Merletti), Rada, Giovinco (69' Ranieri), Kabashi, Esposito, Maistrello (87' De Sena), Galuppini (84' Marano). A disp.: Bagheria, Marafini, Sorrentino, Magli, Erald, Confalonieri. All.: Gioacchino Adamo.
ARBITRO: Luigi Carella (Bari). Assistenti: Giuseppe Centrone (Molfetta) e Paolo Lardato (Taranto). Quarto ufficiale: Luca Cherchi (Carbonia).
MARCATORI: 3' Ragatzu, 91' rig. Ragatzu, 10' Kabashi (R), 59' Galuppini (R)
AMMONITI: Occhioni, Pennington, Pisano
NOTE: Gara giocata a porte chiuse. Recupero: 1' pt, 4' st© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione
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03/08/2024