OLBIA. In casa Olbia è il giorno della presentazione di Tomaso Tatti quale coordinatore dell'area tecnica, il nuovo ruolo dirigenziale voluto dal Club per favorire un rapporto ancora più stretto tra i reparti della Società.
Tatti, che proprio a Olbia ha iniziato la propria carriera da calciatore, è stato presentato questa mattina alla stampa, introdotto ai giornalisti dal presidente Alessandro Marino che ha specificato come l'obiettivo dell'Olbia sia "sempre quello di formare figure dirigenziali pescando tra le eccellenze del territorio". Il patron si è detto estremamente contento di potersi avvalere della collaborazione di "una persona di grande esperienza e competenza come Tomaso, il quale, nel quadro di un rinnovamento dirigenziale, andrà a occuparsi delle questioni tecniche inerenti la prima squadra e il settore giovanile. Cercavamo una figura dirigenziale che potesse avere un background di campo. L'abbiamo trovata".
Quindi la parola è passata subito al diretto interessato: "Ci tengo a ringraziare il presidente e la Società per l'opportunità che mi è stata concessa. Ho accettato un ruolo per me nuovo con grande senso di responsabilità e tanta voglia di iniziare questa nuova avventura in un club che è stato molto importante per la mia carriera di calciatore e al quale da sempre mi sento legato. Non posso che garantire che il mio impegno sarà massimo. Una proposta del genere non si poteva rifiutare per niente al mondo. L'Olbia è un grandissima realtà".
Tatti è entrato poi nello specifico di quelle che saranno le principali mansioni del suo operato: "Il mio compito sarà quello di fare da collante tra società e squadra, essere un riferimento per il club, per il mister e per il responsabile del settore giovanile. Non mi occuperò di calcio mercato in prima persona - precisa Tatti - ma in futuro vorrei intraprendere la carriera di direttore sportivo. Dalla panchina alla scrivania, scelta di non ritorno? È una decisione che ho ponderato e della quale sono pienamente convinto".
La parola torna quindi al presidente: "Sino al 30 giugno a occuparsi del mercato sarà Pierluigi Carta che sta affrontando il grosso delle trattative in vista della prossima stagione. In questo club - prosegue il patron - il mercato è sempre stato figlio di scelte collegiali e l'impostazione non cambierà. Mister Filippi darà un apporto fondamentale con le sue indicazioni, io sarò la figura formalmente responsabile quest'anno. In futuro vedremo, Tomaso avrà il nostro appoggio per seguire l'iter che porta al conseguimento dell'abilitazione di diesse".
In chiusura il presidente torna sulle novità annunciate in settimana. Dalla partnership stretta con il Porto Rotondo all'accordo con Eye per la fornitura del materiale tecnico: "Sono tutte scelte che ci portano verso una riorganizzazione strategica mirata a rinsaldare il nostro legame con il territorio. Il rapporto con il Porto Rotondo ci consentirà di incrementare l'efficienza del nostro sistema di scouting e monitoraggio dei giovani, allargando la base e dando ai nostri ragazzi della Berretti la possibilità di dare continuità alla loro crescita sportiva. Per quanto riguarda Eye - chiosa il presidente - sono stato conquistato dall'entusiasmo e dalla voglia che hanno mostrato nei confronti dell'Olbia, città dove il brand è già radicato in maniera capillare".
Tatti, che proprio a Olbia ha iniziato la propria carriera da calciatore, è stato presentato questa mattina alla stampa, introdotto ai giornalisti dal presidente Alessandro Marino che ha specificato come l'obiettivo dell'Olbia sia "sempre quello di formare figure dirigenziali pescando tra le eccellenze del territorio". Il patron si è detto estremamente contento di potersi avvalere della collaborazione di "una persona di grande esperienza e competenza come Tomaso, il quale, nel quadro di un rinnovamento dirigenziale, andrà a occuparsi delle questioni tecniche inerenti la prima squadra e il settore giovanile. Cercavamo una figura dirigenziale che potesse avere un background di campo. L'abbiamo trovata".
Quindi la parola è passata subito al diretto interessato: "Ci tengo a ringraziare il presidente e la Società per l'opportunità che mi è stata concessa. Ho accettato un ruolo per me nuovo con grande senso di responsabilità e tanta voglia di iniziare questa nuova avventura in un club che è stato molto importante per la mia carriera di calciatore e al quale da sempre mi sento legato. Non posso che garantire che il mio impegno sarà massimo. Una proposta del genere non si poteva rifiutare per niente al mondo. L'Olbia è un grandissima realtà".
Tatti è entrato poi nello specifico di quelle che saranno le principali mansioni del suo operato: "Il mio compito sarà quello di fare da collante tra società e squadra, essere un riferimento per il club, per il mister e per il responsabile del settore giovanile. Non mi occuperò di calcio mercato in prima persona - precisa Tatti - ma in futuro vorrei intraprendere la carriera di direttore sportivo. Dalla panchina alla scrivania, scelta di non ritorno? È una decisione che ho ponderato e della quale sono pienamente convinto".
La parola torna quindi al presidente: "Sino al 30 giugno a occuparsi del mercato sarà Pierluigi Carta che sta affrontando il grosso delle trattative in vista della prossima stagione. In questo club - prosegue il patron - il mercato è sempre stato figlio di scelte collegiali e l'impostazione non cambierà. Mister Filippi darà un apporto fondamentale con le sue indicazioni, io sarò la figura formalmente responsabile quest'anno. In futuro vedremo, Tomaso avrà il nostro appoggio per seguire l'iter che porta al conseguimento dell'abilitazione di diesse".
In chiusura il presidente torna sulle novità annunciate in settimana. Dalla partnership stretta con il Porto Rotondo all'accordo con Eye per la fornitura del materiale tecnico: "Sono tutte scelte che ci portano verso una riorganizzazione strategica mirata a rinsaldare il nostro legame con il territorio. Il rapporto con il Porto Rotondo ci consentirà di incrementare l'efficienza del nostro sistema di scouting e monitoraggio dei giovani, allargando la base e dando ai nostri ragazzi della Berretti la possibilità di dare continuità alla loro crescita sportiva. Per quanto riguarda Eye - chiosa il presidente - sono stato conquistato dall'entusiasmo e dalla voglia che hanno mostrato nei confronti dell'Olbia, città dove il brand è già radicato in maniera capillare".
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03/08/2024