Iotti e Vallocchia: "Dobbiamo riscattarci"

OLBIA. Vigilia di campionato per l'Olbia che stasera (ore 18) sarà di scena al Moccagatta di Alessandria per sfidare i grigi piemontesi. Una partita importante, inutile sottolinearlo, soprattutto per come i bianchi arrivano all'impegno. La rabbia e la delusione scaturiti dal ko interno contro il Cuneo sono ancora vivi nella mente e nel corpo dei giocatori, come esternato da Luca Iotti e Andrea Vallocchia nella conferenza stampa prepartita che anticipa la partenza dei Guardiani del Faro.

Sollecitato a rivedere il film della ko di domenica, il primo a prendere la parola è il centrale difensivo: "Sassolini da toglierci? No, non userei questa espressione, piuttosto c'è una voglia di rivalsa fortissima. Questa è una squadra che ha la forza di rialzarsi, l'ha sempre avuta e ha il dovere di migliorare la propria classifica". Si va su un campo tradizionalmente ostico: "Ne prendo atto, ma le statistiche in questo momento non devono interessarci. Conta fare punti, a prescindere da chi ci troviamo davanti".

A corroborare la tesi del difensore, interviene il compagno Vallocchia: "Sappiamo, perché ne abbiamo avuto la prova in questo campionato, che, nel bene e nel male, dipende sempre tutto da noi. Arriviamo da quattro partite in cui abbiamo sempre meritato i tre punti più dell'avversario ma, Entella a parte, per una ragione o per un'altra ci sono scappati. Il motivo? Giochiamo bene e crediamo tanto, ma il calcio si fa con i risultati e noi evidentemente pecchiamo di cattiveria e cinismo".

La mezzala prosegue poi commentando la classifica deficitaria: "Inutile girarci intorno, dà fastidio avere quei punti e trovarci in quella posizione perché per quello che valiamo e facciamo vedere in campo dovremmo essere più in alto. Il mister ha pienamente ragione quando dice che manchiamo di concretezza, ieri alla ripresa abbiamo affrontato tutti insieme questo problema. Non è pensabile perdere con cinque occasioni nitide non capitalizzate e un avversario che vince con due mezzi tiri. Dobbiamo migliorare".

La parola torna dunque a Iotti: "Se come scritto da qualche giornale, ad Alessandria sorridono perché arriva una squadra abbordabile, meglio così. La verità è che nessuna squadra affronta l'Olbia in maniera serena e in parecchi sanno che la nostra è una classifica bugiarda. Domani sta a noi però dimostrarlo ancora una volta e non ci mancheranno di certo spirito battagliero e coltello tra i denti. Dobbiamo tirare fuori tutto il nostro potenziale, tutte le nostre qualità. Sono sicuro che la strada che seguiamo in allenamento è quella giusta, ma dobbiamo dimostrarlo con i risultati anche perché più il tempo passa più i punti diventano pesanti".

In chiusura è Vallocchia a puntualizzare che nell'Olbia non esiste un problema psicologico: "Lo escludo, perché in campo dimostriamo di essere vivi e brillanti e di non temere nessun avversario l'avversario né di sbagliare l'approccio alla gara. Domenica contro il Cuneo abbiamo avuto più volte l'occasione di chiudere la partita e, dopo il loro pareggio, di riportarci in vantaggio. Segno che non c'è un blocco mentale, ma, mi ripeto, una mancanza di cinismo che non possiamo più permetterci".


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