Olbia-Cuneo, Filippi: "Servirà grande attenzione"

OLBIA. È un'Olbia chiamata ad ottenere il massimo e dare valore al proprio percorso quella che domani scenderà in campo al "Nespoli" per sfidare il Cuneo. I bianchi affronteranno l'impegno determinati a ripetere la grande prestazione offerta contro il Pontedera e risoluti a cambiarne l'epilogo: stavolta dovranno essere tre punti. "Perché non è più pensabile non mettere a frutto il grande volume di gioco e occasioni che produciamo" puntualizza mister Filippi nella conferenza stampa pre partita spiegando poi come "i primi ad arrabbiarci siamo noi stessi e sappiamo di dover tornare in campo con il proposito di essere più concreti e abili a limitare le distrazioni".

RICORDARE PER MIGLIORARE. Contro il Pontedera l'Olbia ha concesso un tiro in porta da centrocampo e zero calci d'angolo a un avversario che aveva messo sotto le squadre di vertice del girone e che in Sardegna ha timbrato il cartellino sfruttando l'unica incertezza difensiva su palla inattiva: "È arrivato un punto importante perché figlio di una prestazione importante" - sottolinea il mister - "ma proprio per il livello di calcio che abbiamo espresso avremmo dovuto raccogliere di più. Dobbiamo superare i nostri limiti e iniziare a brillare per quanto meritiamo perché possiamo fare ancora qualcosa di importante in questo campionato".

OCCHIO AL CUNEO. Quindi si parla dell'avversario, una squadra sospinta in acque agitate da una situazione societaria deficitaria che è costata 7 punti di penalizzazione: "Sarà una partita complessa perché, al netto di ogni giudizio, la classifica non rispecchia il valore del Cuneo, certamente superiore rispetto a quello dello scorso anno. Questi novanta minuti richiederanno un gradiente di attenzione superiore a quello delle precedenti partite, servirà la massima concentrazione in ogni frangente di gioco. Cosa temo di più? Le loro qualità e la situazione societaria che avrà indubbiamente cementato il gruppo. Ma l'Olbia ha risorse per essere all'altezza e superare ogni avversario e situazione".

TOUR DE FORCE. C'è curiosità per quanto riguarda gli ultimi arrivati e il loro momento si avvicina, come lascia intendere lo stesso allenatore: "Oggi siamo concentrati solo sulla partita di domani, ma sappiamo di avere davanti un calendario fitto (quattro partite in dieci giorni, ndr). Tutti i nuovi si sono messi a disposizione nel modo migliore e vedo un gruppo che cresce e scalpita: presto arriverà il momento di chi sinora si è visto meno. Non ci poniamo obiettivi a lungo termine, ma c'è da migliorare una classifica che oggi non rispecchia il valore delle nostre prestazioni. E se come pensiamo - chiude il tecnico - il risultato è una diretta conseguenza è giunto il momento di dimostrarlo concretamente".
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