Operazione "Stazioni Sicure" in tutta la Sardegna

OLBIA. Ieri, 29 novembre 2018, l'operazione "STAZIONI SICURE", ha impegnato il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Sardegna nel rafforzamento delle misure di vigilanza e controllo dei vari scali ferroviari: particolare attenzione è stata riservata ai momenti di maggior afflusso dei passeggeri e alle aree dedicate alla sosta.
Con il periodo natalizio alle porte, gli agenti della Polfer sarda mantengono sempre alta l'attenzione verso i viaggiatori e la sicurezza negli ambiti di competenza.

L'attività operativa, ottimizzata grazie all'utilizzo degli smartphone e ai metal detector in dotazione alle pattuglie, ha avuto quali primari obiettivi l'intensificazione dei controlli nei confronti dei viaggiatori e le verifiche sui bagagli: analogo impegno è stato profuso nei servizi di prevenzione volti al contrasto dei reati predatori e del traffico di sostanze stupefacenti o proibite.

Non di secondaria importanza ha rivestito il ruolo basilare della Specialità nella prevenzione di comportamenti contrari alla sicurezza pubblica, sensibilizzando i viaggiatori al rispetto delle norme che regolano la fruizione dei servizi ferroviari e l'incolumità delle persone.

"STAZIONI SICURE", oltre a rappresentare un quotidiano obiettivo, è stata un'operazione attuata nella Provincia di Sassari con 11 operatori in 5 scali ferroviari, che hanno eseguito   accurati controlli anche sui bagagli dei passeggeri.

Il contributo operativo del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Sardegna, forte della professionalità e dell'impegno dei suoi operatori, concorre fattivamente ad assicurare e tutelare la pubblica incolumità.

Le qualità professionali e umane dei suo agenti, sono elementi essenziali per assolvere alle prerogative della Specialità e per conseguire gli obiettivi di sicurezza partecipata e percepita, raggiungibili solo con la costruzione di un rapporto di fiducia con i cittadini e con la diffusione della cultura del rispetto delle regole.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione