OLBIA. C'è di che esser soddisfatti. All'Arena Garibaldi l'Olbia rialza la testa e impone il pari (1-1) al Pisa, compagine attrezzata per disputare un campionato ai vertici del girone A. Lo fa con merito, pazienza e determinazione, conducendo una gara accorta e ordinata, figlia di una riorganizzazione tattica che ha visto i bianchi schierarsi in campo con un solido 4-4-2. Tanta corsa, aggressività e ripartenze capaci di far male a un avversario che ha avuto il pallino del gioco ma non è riuscito a vincere duelli e contrapposizioni.
L'Olbia ha giocato con il coltello tra i denti, sfruttando la rapidità di trasmissione della palla che sulle corsie laterali esalta le sgaloppate di Senesi a destra e Vallocchia a sinistra. Il Pisa non trova pertugi e allora ci prova dalla distanza: Di Quinzio colpisce una traversa al 17' e si vede respinto un violento destro su punizione da un ottimo Marson. I bianchi non si scompongono, Ogunseye è un leone, i mediani due mastini, i centrali difensivi baluardi senza fronzoli, l'Olbia, nel suo insieme, acquisisce lentamente consapevolezza e terreno di gioco facendo scivolare il match all'intervallo.
Nella ripresa stesse forze in campo e ancora estremo equilibrio, sino a quando, è il 61', Zammarini non buca la difesa bianca spedendo in rete una palla vagante arrivata dalla bandierina. L'Olbia incassa, ma non cade. Anzi, vola in cielo con Ogunseye che al 64' di impatta di testa la bella pennellata di Pennington. E riporta il risultato sulla parità. A questo punto i ragazzi di mister Carboni acquiscono fiducia, il tecnico mette dentro forze fresche (Ceter per Senesi e Muroni per Calamai) e l'Olbia va anche vicina al raddoppio con Ogunseye che ancora di testa manda di pochissimo a lato un cross di Ragatzu. È il segnale che in campo la squadra è viva e il Pisa deve attendere l'84' prima di tornare a rendersi vanamente pericoloso con Marson prodigioso in uscita su Moscardelli. Nel finale le squadre si allungano, scatta qualche cartellino giallo, il recupero non porta sussulti. E il triplice fischio di Nicoletti manda tutti sotto la doccia.
Sotto il sole di Pisa l'Olbia ritrova il sorriso. Un passo in avanti, la strada e il campionato continuano.
TABELLINO
Pisa-Olbia 1-1 | 12ª giornata
PISA: Gori, Brignani, Buschiazzo, Zammarini (67' Birindelli), Di Quinzio, Marin (81' Cernigoi), Liotti (81' Meroni), Lisi, Gucher, De Vitis (11' Masucci), Marconi (66' Moscardelli). A disp.: D'Egidio, Cardelli, Masi, Izzillo, Cuppone, Maffei. All.: Luca D'Angelo
OLBIA: Marson, Pinna, Iotti, Pisano, Cotali, Vallocchia, Pennington, Calamai (72' Muroni), Senesi (70' Ceter), Ogunseye (86' Biancu), Ragatzu. A disp.: Crosta, Van der Want, Pitzalis, Piredda, Cusumano, Vergara, Martiniello. All.: Guido Carboni
ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro coadiuvato da Rizzotto (Roma 2) e Barone (Roma 1)
MARCATORI: 61' Zammarini, 64' Ogunseye (O)
AMMONITI: 44' Pisano, 89' Vallocchia, 91' Gucher (P), 93' Cotali
NOTE: Giornata fredda e soleggiata. Terreno di gioco in perfette condizioni. Recupero 2' pt, 4' st. Spettatori: 5000 circa (di cui 40 ospiti al seguito dell'Olbia).
L'Olbia ha giocato con il coltello tra i denti, sfruttando la rapidità di trasmissione della palla che sulle corsie laterali esalta le sgaloppate di Senesi a destra e Vallocchia a sinistra. Il Pisa non trova pertugi e allora ci prova dalla distanza: Di Quinzio colpisce una traversa al 17' e si vede respinto un violento destro su punizione da un ottimo Marson. I bianchi non si scompongono, Ogunseye è un leone, i mediani due mastini, i centrali difensivi baluardi senza fronzoli, l'Olbia, nel suo insieme, acquisisce lentamente consapevolezza e terreno di gioco facendo scivolare il match all'intervallo.
Nella ripresa stesse forze in campo e ancora estremo equilibrio, sino a quando, è il 61', Zammarini non buca la difesa bianca spedendo in rete una palla vagante arrivata dalla bandierina. L'Olbia incassa, ma non cade. Anzi, vola in cielo con Ogunseye che al 64' di impatta di testa la bella pennellata di Pennington. E riporta il risultato sulla parità. A questo punto i ragazzi di mister Carboni acquiscono fiducia, il tecnico mette dentro forze fresche (Ceter per Senesi e Muroni per Calamai) e l'Olbia va anche vicina al raddoppio con Ogunseye che ancora di testa manda di pochissimo a lato un cross di Ragatzu. È il segnale che in campo la squadra è viva e il Pisa deve attendere l'84' prima di tornare a rendersi vanamente pericoloso con Marson prodigioso in uscita su Moscardelli. Nel finale le squadre si allungano, scatta qualche cartellino giallo, il recupero non porta sussulti. E il triplice fischio di Nicoletti manda tutti sotto la doccia.
Sotto il sole di Pisa l'Olbia ritrova il sorriso. Un passo in avanti, la strada e il campionato continuano.
TABELLINO
Pisa-Olbia 1-1 | 12ª giornata
PISA: Gori, Brignani, Buschiazzo, Zammarini (67' Birindelli), Di Quinzio, Marin (81' Cernigoi), Liotti (81' Meroni), Lisi, Gucher, De Vitis (11' Masucci), Marconi (66' Moscardelli). A disp.: D'Egidio, Cardelli, Masi, Izzillo, Cuppone, Maffei. All.: Luca D'Angelo
OLBIA: Marson, Pinna, Iotti, Pisano, Cotali, Vallocchia, Pennington, Calamai (72' Muroni), Senesi (70' Ceter), Ogunseye (86' Biancu), Ragatzu. A disp.: Crosta, Van der Want, Pitzalis, Piredda, Cusumano, Vergara, Martiniello. All.: Guido Carboni
ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro coadiuvato da Rizzotto (Roma 2) e Barone (Roma 1)
MARCATORI: 61' Zammarini, 64' Ogunseye (O)
AMMONITI: 44' Pisano, 89' Vallocchia, 91' Gucher (P), 93' Cotali
NOTE: Giornata fredda e soleggiata. Terreno di gioco in perfette condizioni. Recupero 2' pt, 4' st. Spettatori: 5000 circa (di cui 40 ospiti al seguito dell'Olbia).
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