OLBIA. Al termine della sconfitta interna subita dal Gozzano, il mister dell'Olbia Michele Filippi prova a fare un'analisi della gara a caldo davanti ai cronisti: "È una partita difficile da commentare. Nei primi 25 minuti abbiamo giocato come dovevamo, ho visto i risultati del lavoro settimanale e siamo andati vicinissimi al gol in almeno tre circostanze. Poi, dopo aver subito gol sul primo tiro subito da angolo, la gara ha iniziato a complicarsi e il raddoppio a fine primo tempo ci ha tolto serenità e disinvoltura. Negli spogliatoi ho detto alla squadra di ripartire pensando all'ottimo avvio di gara, i ragazzi ci hanno provato ma aver preso il terzo gol sugli sviluppi di un corner a nostro favore ci ha tagliato le gambe. In quel momento siamo usciti dalla partita, una cosa che non dovrebbe mai succedere. La squadra aveva voglia di fare bene ma è stata vittima di episodi che svelano fragilità che evidentemente abbiamo".
L'Olbia è sembrata appagata dopo le occasioni iniziali? "Non credo, ma è pur vero che questa è una squadra che se vuole fare risultato deve andare sempre a mille. I gol subiti sono arrivati in maniera episodica ma colpevole. Abbiamo perso fiducia e unità e ci siamo fatti travolgere dagli eventi". Sulla scelta di Biancu al posto di Senesi: "Sono due giocatori in costante ballottaggio, la competizione fa bene. Roberto si stava allenando bene da diverse settimane e ho voluto dargli la meritata opportunità".
Sulle critiche ricevute a fine gara: "I tifosi vivono per la squadra della propria città e so che le critiche nascono dall'amore verso l'Olbia. Le prendo e le porto a casa, perché è giusto che sia così, ed è giusto che io ci metta la faccia. Sono cose che fanno parte del gioco. Io in discussione? "L'allenatore deve sempre sentirsi in discussione, anche dopo una vittoria perché l'obiettivo è sempre quello di migliorarsi. Ovviamente questa è una valutazione che spetta alla Società".
L'Olbia è sembrata appagata dopo le occasioni iniziali? "Non credo, ma è pur vero che questa è una squadra che se vuole fare risultato deve andare sempre a mille. I gol subiti sono arrivati in maniera episodica ma colpevole. Abbiamo perso fiducia e unità e ci siamo fatti travolgere dagli eventi". Sulla scelta di Biancu al posto di Senesi: "Sono due giocatori in costante ballottaggio, la competizione fa bene. Roberto si stava allenando bene da diverse settimane e ho voluto dargli la meritata opportunità".
Sulle critiche ricevute a fine gara: "I tifosi vivono per la squadra della propria città e so che le critiche nascono dall'amore verso l'Olbia. Le prendo e le porto a casa, perché è giusto che sia così, ed è giusto che io ci metta la faccia. Sono cose che fanno parte del gioco. Io in discussione? "L'allenatore deve sempre sentirsi in discussione, anche dopo una vittoria perché l'obiettivo è sempre quello di migliorarsi. Ovviamente questa è una valutazione che spetta alla Società".
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