OLBIA. Ieri, è giunta presso l'Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, una segnalazione da parte di un privato cittadino circa il rinvenimento di una carcassa di tartaruga e due gusci di Pinna Nobilis nei pressi della spiaggia del Golfo di Marinella. Il personale della Guardia Costiera di Golfo Aranci e della Delegazione di spiaggia di Porto Rotondo, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Olbia, si è recato sul posto constatando la presenza di una carcassa di tartaruga di 60cm x 45cm circa e la presenza di due gusci Pinna Nobilis (comunamente chiamata Nacchera). I militari della guardia costiera dopo aver misurato e censito l'esemplare nei propri sistemi informativi hanno contattato il personale dell'Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo, per gli eventuali rilievi di rito, anche a scopo scientifico, sull'esemplare di tartaruga. Purtroppo, capita sempre più spesso di rinvenire carcasse di tartarughe morte a causa dell'impatto con unità o con le eliche o morte soffocate perché hanno ingerito plastica. Successivamente venivano prelevati da parte del personale dell'Ufficio Circondariale anche gli esemplari di Pinna Nobilis, per il successivo recupero. Nel ringraziare il privato cittadino per la preziosa collaborazione si rammenta che è assolutamente vietato dalla normativa Europea e Nazionale raccogliere esemplari di specie protette, quali la Pinna Nobilis. Storicamente le acque della Sardegna ne erano ricche ma la raccolta indiscriminata ne ha minacciato seriamente la specie. Infatti, in passato vi è stato un eccessivo prelievo in mare, in quanto, dai filamenti della Pinna Nobilis si ricavava il "bisso" con il quale si tessevano indumenti molto pregiati. Ora la Pinna Nobilis, è conosciuta per l'azione importantissima che svolge per l'ambiente marino come agente filtratore assorbendo dalle acque sostanze inquinanti e agenti patogeni. Pertanto, si raccomanda di non raccogliere, assolutamente, i preziosi bivalvi, in quanto oltre ad arrecare grave danno all'ecosistema marino, si rischia una sanzione molto salata. Questo Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci si adopererà al massimo per controllare la pesca indiscriminata delle specie marine protette e per diffondere la cultura del mare e dell'ambiente.
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