Mister Filippi parla della sfida di questo pomeriggio con il Cuneo

OLBIA. È un'Olbia che si approccia con fare determinato quella descritta dal mister Michele Filippi alla vigilia della sfida in trasferta sul campo del Cuneo. Con il dente avvelenato, i bianchi sono risoluti a trovare il pronto riscatto che si deve tradurre in un risultato positivo al Fratelli Paschiero: "Il gruppo ha la consapevolezza di dover abbinare alla prestazione il risultato, sviluppando un istinto sportivamente omicida. Non ci può bastare dominare l'avversario e metterlo alle corde, la crescita passa dal saper affondare il colpo nel momento giusto".

Chiaro il riferimento alle partite giocate contro Pro Piacenza e Pontedera, quando l'Olbia ha messo in mostra una superiorità tecnico tattica che tuttavia non è stata sufficiente a confezionare il bottino di punti auspicato: "Due partite simili nella buona personalità avuta dai ragazzi e nella capacità di essere sempre presenti nel corso dei 90', ma anche nel non essere stati in grado di prenderci quello che avremmo meritato. Ecco perché a Cuneo dovremo cercare di colpire l'avversario senza farlo respirare".

Contro la squadra della Granda lo spartito dovrà dunque mutare nei momenti clou, anche se l'Olbia farà i conti con le sette defezioni: "Le assenze ci sono, ma non ci preoccupano - taglia corto il mister -. "La squadra è competitiva in ogni reparto e farà la partita che deve fare. Ne sono sicuro". In attacco Martiniello va verso la conferma, in tandem con Ogunseye: "A Pontedera ha fatto bene e penso che possa ripetersi e migliorarsi domani. Ha caratteristiche peculiari, sa mettersi a disposizione della squadra e creare pericolosità in area".

Lusinghiero il commento sull'avversario piemontese che ha subito una partenza in salita ma in campo non ha demeritato: "La classifica in questo momento dà una verità parziale rispetto a quelli che saranno i reali valori.  Il Cuneo, in particolare, è una squadra che sa stare bene in campo, che sfrutta le transizioni rapide e ha giocatori che sanno applicarsi al meglio rispetto al tipo di gioco".  

In chiusura, Filippi allarga il discorso predicando prudenza sull'analisi dei rapporti di forza nel girone: "Giochiamo un campionato estremamente livellato dove alla fine, lo insegna la storia recente, andrà più lontano chi riesce a difendere e rafforzare le proprie certezze. Serviranno equilibrio, lavoro e serenità. Noi ne siamo consapevoli e io ho estrema fiducia in questa Olbia".
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