OLBIA. Due su due. Con cuore, carattere, testa. L'Olbia ribalta la Pro Patria e fa suoi altri tre punti in classifica marciando a punteggio pieno in vetta al girone.
PRIMO TEMPO. Tutt'altro che semplice la sfida contro la compagine bustocca, attendista, ruvida e tonica nei contrasti. L'Olbia perde dopo 20'' Pinna (colpo al naso: frattura), ma si rende subito pericolosa al 2' con Ceter che chiama Mangano all'uscita provvidenziale. Gli ospiti premono di fisico, e sono scaltri quanto basta al 10', quando Santana lavora con insistenza un pallone sulla sinistra e mette dentro una palla al bacio che Battistini deve solo appoggiare in rete. Il colpo è di quelli ben assistetti, ma i bianchi non si scompongono e riprendono a ricamare con pazienza trovando di fronte un avversario che non tarda a imbastire le barricate con l'intento di pungere con gittate lunghe per le torri avanzate. Al 19' Ragatzu inventa un diagonale dall'ipotesi incalcolabile radendo il montante lontano, mentre al 39' Ceter viene fermato in angolo dalla difesa.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa l'Olbia riprende in mano le redini del gioco, innescando un palleggio che stana l'avversario e lo espone agli attacchi. Così, se al 60' Ragatzu da corner chiama Mangano alla smanacciata, al 62' il suo cross esalta la potenza di Ceter che anticipa Lombardoni e insacca con un potente colpo di testa. I ragazzi di Filippi rimettono meritatamente la partita in parità e al 70' sfiorano il raddoppio con Iotti, il cui colpo di testa ravvicinato viene respinto da Mangano. Poco male, perché al 75' Ceter aziona il turbo sul lancio di Senesi e si presenta davanti al numero uno bustocco che lo atterra sul dribbling. Calcio di rigore: dal dischetto va Ragatzu che spiazza Mangano e fa 2-1 per la gioia incontenibile del "Nespoli". Il gol del numero dieci mette di fatto la parola fine a un incontro gestito dall'Olbia in maniera egregia nelle battute finali. Da segnalare un'ulteriore occasione sui piedi di Ceter, il colpo di reni di Crosta sull'incornata di Gucci e il ritorno in campo di Ogunseye dopo otto mesi inattività
Per Robertone una scrosciante ovazione che va a fare a il paio con l'urlo liberatorio susseguente al triplice fischio. L'Olbia vince con carattere e maturità. E il bello, ne siamo sicuri, deve ancora arrivare.
TABELLINO
Olbia-Pro Patria 2-1 | 2ª giornata
OLBIA: Crosta, Pinna (4' Cotali), Vergara, Iotti, Pisano, Vallocchia, Muroni, Pennington, Biancu (57' Senesi), Ragatzu (86' Ogunseye), Ceter. A disp.: Van der Want, Marson, Bellodi, Cusumano, Pitzalis, Tetteh, Senesi, Martiniello. All.: Michele Filippi
PRO PATRIA: Mangano, Lombardoni, Molnar, Mora, Colombo (82' Disabato), Pedone (63' Gazo), Bertini, Battistini, Galli (74' Sane), Santana (63' Le Noci), Mastroianni (74' Gucci). A disp.: Tornaghi, Marcone, Pllumbaj, Boffelli, Fietta, Zaro, Ghioldi. All.: Ivan Javorcic
ARBITRO: Gino Garofalo (Torre del Greco). Assistenti: Francesco Rizzotto (Roma 2) e Davide Stringini (Avezzano)
MARCATORI: 10' Battistini, 62' Ceter, 76' rig. Ragatzu
AMMONITI: 27' Colombo, 56' Pennington, 79' Gazo
NOTE: Giornata calda e soleggiata. Spettatori: 1000 circa. Recupero: 3' st
PRIMO TEMPO. Tutt'altro che semplice la sfida contro la compagine bustocca, attendista, ruvida e tonica nei contrasti. L'Olbia perde dopo 20'' Pinna (colpo al naso: frattura), ma si rende subito pericolosa al 2' con Ceter che chiama Mangano all'uscita provvidenziale. Gli ospiti premono di fisico, e sono scaltri quanto basta al 10', quando Santana lavora con insistenza un pallone sulla sinistra e mette dentro una palla al bacio che Battistini deve solo appoggiare in rete. Il colpo è di quelli ben assistetti, ma i bianchi non si scompongono e riprendono a ricamare con pazienza trovando di fronte un avversario che non tarda a imbastire le barricate con l'intento di pungere con gittate lunghe per le torri avanzate. Al 19' Ragatzu inventa un diagonale dall'ipotesi incalcolabile radendo il montante lontano, mentre al 39' Ceter viene fermato in angolo dalla difesa.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa l'Olbia riprende in mano le redini del gioco, innescando un palleggio che stana l'avversario e lo espone agli attacchi. Così, se al 60' Ragatzu da corner chiama Mangano alla smanacciata, al 62' il suo cross esalta la potenza di Ceter che anticipa Lombardoni e insacca con un potente colpo di testa. I ragazzi di Filippi rimettono meritatamente la partita in parità e al 70' sfiorano il raddoppio con Iotti, il cui colpo di testa ravvicinato viene respinto da Mangano. Poco male, perché al 75' Ceter aziona il turbo sul lancio di Senesi e si presenta davanti al numero uno bustocco che lo atterra sul dribbling. Calcio di rigore: dal dischetto va Ragatzu che spiazza Mangano e fa 2-1 per la gioia incontenibile del "Nespoli". Il gol del numero dieci mette di fatto la parola fine a un incontro gestito dall'Olbia in maniera egregia nelle battute finali. Da segnalare un'ulteriore occasione sui piedi di Ceter, il colpo di reni di Crosta sull'incornata di Gucci e il ritorno in campo di Ogunseye dopo otto mesi inattività
Per Robertone una scrosciante ovazione che va a fare a il paio con l'urlo liberatorio susseguente al triplice fischio. L'Olbia vince con carattere e maturità. E il bello, ne siamo sicuri, deve ancora arrivare.
TABELLINO
Olbia-Pro Patria 2-1 | 2ª giornata
OLBIA: Crosta, Pinna (4' Cotali), Vergara, Iotti, Pisano, Vallocchia, Muroni, Pennington, Biancu (57' Senesi), Ragatzu (86' Ogunseye), Ceter. A disp.: Van der Want, Marson, Bellodi, Cusumano, Pitzalis, Tetteh, Senesi, Martiniello. All.: Michele Filippi
PRO PATRIA: Mangano, Lombardoni, Molnar, Mora, Colombo (82' Disabato), Pedone (63' Gazo), Bertini, Battistini, Galli (74' Sane), Santana (63' Le Noci), Mastroianni (74' Gucci). A disp.: Tornaghi, Marcone, Pllumbaj, Boffelli, Fietta, Zaro, Ghioldi. All.: Ivan Javorcic
ARBITRO: Gino Garofalo (Torre del Greco). Assistenti: Francesco Rizzotto (Roma 2) e Davide Stringini (Avezzano)
MARCATORI: 10' Battistini, 62' Ceter, 76' rig. Ragatzu
AMMONITI: 27' Colombo, 56' Pennington, 79' Gazo
NOTE: Giornata calda e soleggiata. Spettatori: 1000 circa. Recupero: 3' st
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03/08/2024