OLBIA. La tensione al punto giusto. La voglia pronta a straboccare. La voglia di vincere, di bissare il successo dell'esordio e regalare un'altra gioia al popolo del "Nespoli". Olbia-Pro Patria, oggi alle 14.30, può dire già tanto di una squadra bianca che ha impressionato nella sfida con l'Albissola e che ora è chiamata a rispondere presente al primo banco di prova stagionale: quella della conferma. Davanti ai cronisti, il tecnico dei bianchi mister Filippi ha introdotto e approfondito temi e argomenti della sfida contro la formazione bustocca, neo promossa in Serie C.
"L'Olbia è concentrata, determinata a fare bene - esordisce il tecnico bianco - e scenderà in campo per fare una bella partita. La Pro Patria è una squadra che ha nella fisicità il proprio punto di forza, ma che ha anche qualità e capacità di proporre contenuti tattici peculiari, segno che c'è un lavoro concreto alle spalle. Dal punto di vista delle contrapposizioni - prosegue Filippi - sappiamo che potrà darci del filo da torcere e ci sarebbe piaciuto avere più tempo per preparare la gara, ma abbiamo lavorato con costanza in passato e arriveremo pronti all'impegno sul piano psicofisico. In settimana il lavoro è stato amministrato e ponderato in funzione della gara, i ragazzi hanno risposto nel modo migliore".
Cosa insegna la gara con l'Albissola? "Primariamente che non dobbiamo permetterci cali di tensioni o improvvisare gestioni che non sono nelle nostre corde. Negli ultimi dieci minuti di gara, a Chiavari, ho visto comunque un gruppo coeso e capace di lottare per difendere un risultato meritato. Questo è un segnale importante". In un campionato appena iniziato nel quale ci sarà tanta strada da fare: "E noi questo lo sappiamo bene" puntualizza il mister. "Dovremo migliorare dopo la prima partita, così come dovremo migliorare dopo la seconda e così via. Il nostro obiettivo è costruire un percorso di crescita che sia il più possibile lineare. Per riuscirci dobbiamo pensare anzitutto a misurarci con noi stessi. Sempre e comunque, affilando di volta in volta le armi giuste per fare male all'avversario".
"L'Olbia è concentrata, determinata a fare bene - esordisce il tecnico bianco - e scenderà in campo per fare una bella partita. La Pro Patria è una squadra che ha nella fisicità il proprio punto di forza, ma che ha anche qualità e capacità di proporre contenuti tattici peculiari, segno che c'è un lavoro concreto alle spalle. Dal punto di vista delle contrapposizioni - prosegue Filippi - sappiamo che potrà darci del filo da torcere e ci sarebbe piaciuto avere più tempo per preparare la gara, ma abbiamo lavorato con costanza in passato e arriveremo pronti all'impegno sul piano psicofisico. In settimana il lavoro è stato amministrato e ponderato in funzione della gara, i ragazzi hanno risposto nel modo migliore".
Cosa insegna la gara con l'Albissola? "Primariamente che non dobbiamo permetterci cali di tensioni o improvvisare gestioni che non sono nelle nostre corde. Negli ultimi dieci minuti di gara, a Chiavari, ho visto comunque un gruppo coeso e capace di lottare per difendere un risultato meritato. Questo è un segnale importante". In un campionato appena iniziato nel quale ci sarà tanta strada da fare: "E noi questo lo sappiamo bene" puntualizza il mister. "Dovremo migliorare dopo la prima partita, così come dovremo migliorare dopo la seconda e così via. Il nostro obiettivo è costruire un percorso di crescita che sia il più possibile lineare. Per riuscirci dobbiamo pensare anzitutto a misurarci con noi stessi. Sempre e comunque, affilando di volta in volta le armi giuste per fare male all'avversario".
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03/08/2024