Catamarano incagliato al Pevero, in azione la guardia costiera di Golfo Aranci

OLBIA. Ieri mattina, un uomo di nazionalità australiana, è stato tratto in salvo dalla Guardia Costiera, a bordo di un catamarano di 14 metri che navigando nello specchio acqueo di Porto Cervo è rimasto incagliato sugli scogli del Pevero.
La segnalazione è pervenuta al 1530, numero per le emergenze in mare, dalla stessa unità, l'uomo accortosi dell'impatto e risultando impossibile e potenzialmente pericolosa ogni manovra di disincaglio ha allertato la Sala Operativa dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci.

Gli uomini della Guardia Costiera guidati dal Comandante Paolo Pisano , coordinati dal Direttore Marittimo Maurizio Trogu, hanno disposto immediatamente l'uscita in mare della motovedetta CP894, nel frattempo il comandante dell'imbarcazione è riuscito in maniera autonoma a disincagliare il catamarano e ha atteso all'ancora i soccorsi in una area sicura nel golfo del Pevero. Avvistata l'imbarcazione, la motovedetta si è sincerata delle condizioni di galleggiabilità e del personale è salito a Bordo per le opportune verifiche del caso. Gli uomini della Guardia Costiera hanno provveduto ad esaurire le sentine con una apposita pompa. Si è accertata l'assenza di eventuali inquinamenti da idrocarburi.

Nel frattempo, l'Uomo ha provveduto ad apporre una toppa con dello stucco a presa rapida e su disposizione dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci si  inviava in zona un'unità specializzata per appurare l'assenza di danni strutturali allo scafo e scongiurare un grave danno ambientale. L'occupante del catamarano, di nazionalità australiana era in buono stato di salute.
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