L'Olbia impegnata nella preparazione della sfida con il Siena

OLBIA. Buonumore e allegria hanno colorato la ripresa degli allenamenti sotto un cielo plumbeo e minaccioso, due giorni dopo l'impresa di Pistoia che ha segnato il ritorno alla vittoria dell'Olbia. La squadra si è ritrovata alle 14 al campo di allenamento della Basa per iniziare la settimana di preparazione alla seconda trasferta consecutiva, stavolta per far visita alla vicecapolista Siena. Un'altra sfida per titani, come i bianchi hanno dimostrato di essere domenica al "Melani, rimontando lo svantaggio del primo tempo con una prova caparbia e di qualità.

I toscani bianconeri allenati dall'ex mister dell'Olbia Michele Mignani sono reduci dall'importante successo di misura (gol di Marotta) ottenuto in casa della Giana Erminio. Tre punti che hanno consentito, complice anche il turno di pausa osservato dal Livorno, di ridurre ad appena due lunghezze il distacco dalla vetta. Sarà dunque un incontro vibrante e dagli alti contenuti tecnico-tattici, con l'Olbia che si sente più forte e che vuole inanellare il terzo risultato utile consecutivo e, di contro, un Siena chiamato a non arrestare la corsa verso il primato.

Alla ripresa bianchi tutti presenti, eccezion fatta per i due infortunati di lungo corso Ogunseye e Piredda. La squadra, dopo un iniziale lavoro in palestra, è scesa in campo per completare la seduta con lavoro aerobico e giochi di posizione. Restano da valutare le condizioni di Pisano, che ha comunque ripreso ad allenarsi in differenziato, e di Senesi, uscito domenica per far posto a Silenzi a causa di un fastidio muscolare.

Per la sfida dell'Artemio Franchi saranno invece sicuramente disponibili i centrocampisti Muroni e Vallocchia, che in occasione della partita con la Pistoiese hanno scontato la giornata di squalifica. I ragazzi di mister Mereu sono sul pezzo e vogliono continuare a stupire. La settimana è iniziata, Pistoia in archivio e la testa al Siena. Per vendicare l'ingiusta sconfitta dell'andata e ripetere il sacco dello scorso anno.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione

Leggi anche