OLBIA. Il parassita che causa la Trichinellosi è sempre presente nelle campagne di Orgosolo e minaccia ancora la salute pubblica. Lo attestano gli esami parassitologici effettuati su una volpe investita venerdì scorso, in località Locoe, e sottoposta ai controlli nei laboratori dell'Istituto zooprofilattico (IZS) di Nuoro. Esito positivo, il secondo nel giro di quattro mesi (l'ultimo risale allo scorso 11 luglio) sempre su volpi provenienti dalla stessa località ai confini fra i territori di Oliena e Nuoro.
Un dato che preoccupa le autorità sanitarie locali, soprattutto per il pericolo che il parassita possa colpire gli essere umani a seguito del consumo di carni provenienti da allevamenti irregolari, al pascolo brado illegale per quanto riguarda i suini, e frutto di macellazioni clandestine, fuori dal controllo dei servizi veterinari.
Un dato che preoccupa le autorità sanitarie locali, soprattutto per il pericolo che il parassita possa colpire gli essere umani a seguito del consumo di carni provenienti da allevamenti irregolari, al pascolo brado illegale per quanto riguarda i suini, e frutto di macellazioni clandestine, fuori dal controllo dei servizi veterinari.
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