OLBIA. Le voci e le note provenienti dalla Sardegna, dalla Polonia, dalla Romania e dalla Bielorussia saranno protagoniste domani venerdì 6 ottobre della seconda serata di "Olbia InCanto", la rassegna internazionale di canto sacro organizzata dall'associazione Lorenzo Perosi. Due i concerti in calendario, a Olbia nella splendida basilica minore di San Simplicio e nella chiesa di San Giuseppe a Golfo Aranci, entrambi alle ore 20. Cinque le corali che si esibiranno nella chiesa del Santo patrono della Diocesi, provenienti da Olbia, Norbello, Cabras, Polonia e Bielorussia, metre a Golfo Aranci saranno tre.
Come da tradizione aprirà la serata di Olbia il Coro Lorenzo Perosi, diretto dal maestro Maria Grazia Garau. Fondato nel 1978 da don Giuseppe Delogu il coro ha vissuto il suo apice due anni fa con l'esecuzione dell'opera "Beata Virgo Maria, Ecclesiae Christi Typus et Mater", scritta e diretta da mons. Valentino Miserachs, direttore della Cappella Musicale Liberiana, in Roma. Ha all'attivo numerosi concerti e premi.
La seconda corale in cartellone è il coro Polifonico "Carmina et Cantores" che arriva da Norbello. Nasce nel 2010 per iniziativa dell'attuale Maestro Maria Chiara Piras ed è composto da 27 coristi provenienti da Norbello, Ghilarza, Abbasanta, Borore e Tadasuni. Un territorio vocato al canto polifonico maschile e dove la costituzione di questo coro è una ricchezza. L'attività è orientata allo studio ed all'esecuzione di musica sacra in latino che comprende anche brani in canto Gregoriano. Nonostante il suo ancor giovane periodo di attività ha partecipato a diverse manifestazioni e concerti.
Il terzo coro che si esibierà è il giovanile "G.P. Da Palestrina" di Cabras che nasce nel gennaio 2011 ed è diretto fin dalla fondazione da Fenisia Erdas e Graziella Erdas . Il coro ha un repertorio che spazia dalla musica sacra alla musica popolare, da quella jazz ai brani tratti da musical. Nonostante la recente formazione, la corale è formata da circa 30 elementi di età tra i 13 e i 23 anni, e si è già esibita in importanti occasioni e numerose rassegne, tra cui ad Assisi, Roma, e in Sardegna e nel 2016 all'interno della stagione concertistica dell'Ente Concerti.
Il quarto coro in programma proviene dalla Polonia ed è il coro Adoramus, diretto dalla sua fondatrice Barbara Weiser. La corale nasce nel 1991 nella città di Słubice ed è composto da studenti provenienti dalla Polonia, dalla vicina Germania e dall'Ucraina. Il loro repertorio comprende brani e opere appartenenti al vasto panorama musicale europeo, dai brani eseguiti a cappella, al Requiem di Mozart e alla Misa Criolla di Ramirez. Fin dalla sua nascita, il coro vanta importanti collaborazioni con gruppi corali e strumentali provenienti dalla Germania, e un'intensa attività concertistica in Polonia, Germania, Francia, Spagna, Italia e Svezia. Sono numerosi inoltre i concorsi internazionali a cui il coro ha partecipato.
Chiude la seconda serata della XXIII edizione della rassegna nella basilica di San Simplicio il coro Salutaris Chamber Choir proveniente dalla Bielorussia che ha iniziato la sua attività nel 2007, grazie alla sua fondatrice Olga Yanum. Ha al suo attivo un repertorio che spazia dalla musica corale, sacra e profana, alla musica classica e moderna, compresi brani e composizioni scritti appositamente per il coro. Negli anni si è esibito in 16 diversi paesi europei e ogni anno è impegnato nell'organizzazione di concerti di beneficenza durante le festività natalizie. Conosciuto in tutta la Bielorussia il "Salutaris Chamber Choir" vanta un pubblico affezionato, soprattutto grazie alle atmosfere uniche create durante i concerti e grazie alle coreografie che accompagnano i suoni perfetti della musica. I costumi, appositamente creati da un'artista bielo contribuiscono a rendere unica l'immagine del coro.
Nella chiesa di San Giuseppe a Golfo Aranci, si esibiranno invece tre cori. Faranno gli onori di casa il coro Sos Astores fondato nel 2005. L'associazione ha lo scopo primario di divulgare la cultura e le tradizioni della Sardegna in una località come Golfo Aranci, particolarmente votata al turismo nazionale ed internazionale, dove questa esigenza è particolarmente avvertita, ha la propria sede nella Parrocchia. L'attuale composizione è rinnovata di circa il settanta per cento rispetto a quella iniziale, ed è caratterizzata da una grande passione per il canto popolare.
Il secondo coro in programma è il miniSnaps Children's Ensemble. Il loro repertorio comprende principalmente musica di cartoni animati ma anche classica, estratti da musical e musica liturgica.
Chiuderanno la serata di Golfo Aranci le ragazze del Voces Female Choir della Romania.
Saranno concerti di alta qualità, afferma la direttrice artistica della rassegna, Maria Grazia Garau, con largo spazio ai giovani: «Come di consueto anche quest'anno accanto alle corali di alto livello vogliamo ospitare formazioni giovanili come il coro di Cabras o di recente costituzione. Con questa scelta vogliamo gratificare e incoraggiare queste ultime e dar loro la possibilità di crescita in un contesto come quello della nostra Rassegna internazionale dove il confronto avviene in un clima di serenità e amicizia. Spesso da questo incontro sono nati scambi culturali profiqui e duraturi».
Come da tradizione aprirà la serata di Olbia il Coro Lorenzo Perosi, diretto dal maestro Maria Grazia Garau. Fondato nel 1978 da don Giuseppe Delogu il coro ha vissuto il suo apice due anni fa con l'esecuzione dell'opera "Beata Virgo Maria, Ecclesiae Christi Typus et Mater", scritta e diretta da mons. Valentino Miserachs, direttore della Cappella Musicale Liberiana, in Roma. Ha all'attivo numerosi concerti e premi.
La seconda corale in cartellone è il coro Polifonico "Carmina et Cantores" che arriva da Norbello. Nasce nel 2010 per iniziativa dell'attuale Maestro Maria Chiara Piras ed è composto da 27 coristi provenienti da Norbello, Ghilarza, Abbasanta, Borore e Tadasuni. Un territorio vocato al canto polifonico maschile e dove la costituzione di questo coro è una ricchezza. L'attività è orientata allo studio ed all'esecuzione di musica sacra in latino che comprende anche brani in canto Gregoriano. Nonostante il suo ancor giovane periodo di attività ha partecipato a diverse manifestazioni e concerti.
Il terzo coro che si esibierà è il giovanile "G.P. Da Palestrina" di Cabras che nasce nel gennaio 2011 ed è diretto fin dalla fondazione da Fenisia Erdas e Graziella Erdas . Il coro ha un repertorio che spazia dalla musica sacra alla musica popolare, da quella jazz ai brani tratti da musical. Nonostante la recente formazione, la corale è formata da circa 30 elementi di età tra i 13 e i 23 anni, e si è già esibita in importanti occasioni e numerose rassegne, tra cui ad Assisi, Roma, e in Sardegna e nel 2016 all'interno della stagione concertistica dell'Ente Concerti.
Il quarto coro in programma proviene dalla Polonia ed è il coro Adoramus, diretto dalla sua fondatrice Barbara Weiser. La corale nasce nel 1991 nella città di Słubice ed è composto da studenti provenienti dalla Polonia, dalla vicina Germania e dall'Ucraina. Il loro repertorio comprende brani e opere appartenenti al vasto panorama musicale europeo, dai brani eseguiti a cappella, al Requiem di Mozart e alla Misa Criolla di Ramirez. Fin dalla sua nascita, il coro vanta importanti collaborazioni con gruppi corali e strumentali provenienti dalla Germania, e un'intensa attività concertistica in Polonia, Germania, Francia, Spagna, Italia e Svezia. Sono numerosi inoltre i concorsi internazionali a cui il coro ha partecipato.
Chiude la seconda serata della XXIII edizione della rassegna nella basilica di San Simplicio il coro Salutaris Chamber Choir proveniente dalla Bielorussia che ha iniziato la sua attività nel 2007, grazie alla sua fondatrice Olga Yanum. Ha al suo attivo un repertorio che spazia dalla musica corale, sacra e profana, alla musica classica e moderna, compresi brani e composizioni scritti appositamente per il coro. Negli anni si è esibito in 16 diversi paesi europei e ogni anno è impegnato nell'organizzazione di concerti di beneficenza durante le festività natalizie. Conosciuto in tutta la Bielorussia il "Salutaris Chamber Choir" vanta un pubblico affezionato, soprattutto grazie alle atmosfere uniche create durante i concerti e grazie alle coreografie che accompagnano i suoni perfetti della musica. I costumi, appositamente creati da un'artista bielo contribuiscono a rendere unica l'immagine del coro.
Nella chiesa di San Giuseppe a Golfo Aranci, si esibiranno invece tre cori. Faranno gli onori di casa il coro Sos Astores fondato nel 2005. L'associazione ha lo scopo primario di divulgare la cultura e le tradizioni della Sardegna in una località come Golfo Aranci, particolarmente votata al turismo nazionale ed internazionale, dove questa esigenza è particolarmente avvertita, ha la propria sede nella Parrocchia. L'attuale composizione è rinnovata di circa il settanta per cento rispetto a quella iniziale, ed è caratterizzata da una grande passione per il canto popolare.
Il secondo coro in programma è il miniSnaps Children's Ensemble. Il loro repertorio comprende principalmente musica di cartoni animati ma anche classica, estratti da musical e musica liturgica.
Chiuderanno la serata di Golfo Aranci le ragazze del Voces Female Choir della Romania.
Saranno concerti di alta qualità, afferma la direttrice artistica della rassegna, Maria Grazia Garau, con largo spazio ai giovani: «Come di consueto anche quest'anno accanto alle corali di alto livello vogliamo ospitare formazioni giovanili come il coro di Cabras o di recente costituzione. Con questa scelta vogliamo gratificare e incoraggiare queste ultime e dar loro la possibilità di crescita in un contesto come quello della nostra Rassegna internazionale dove il confronto avviene in un clima di serenità e amicizia. Spesso da questo incontro sono nati scambi culturali profiqui e duraturi».
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