Spazi comunali, l'amministrazione ha stabilito le tariffe per gli eventi

OLBIA. Con una recente delibera di giunta si sono approvate le tariffe per gli eventi  negli spazi e sale attrezzate del Museo Archeologico, dell'OlbiaExpò e del teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo.

«Ogni area ha la sua tariffa, – spiega l'Assessore alla Cultura Sabrina Serra – fermo restando che l'amministrazione continuerà a mettere a disposizione gli spazi gratuitamente per le attività di tipo educativo o ritenute utili per la comunità. È il caso delle scuole, ad esempio, che potranno utilizzare le aree per le loro attività».

Per gli eventi di carattere commerciale, le tariffe saranno superiori ed includeranno l'affitto della sala, che nel caso del museo archeologico, per esempio, è di 200 euro per mezza giornata in giorni feriali. Per tutte quelle iniziative, invece, di natura non politica, aperte al pubblico, che abbiano rilevanza informativa, sociale o istituzionale diretta alla cittadinanza, l'ammontare della cifra si allineerà ai soli costi di produzione sostenuti (energia elettrica, pulizie, ecc.). Non verrà richiesto alcun pagamento per le richieste effettuate da scuole pubbliche, paritarie o private riconosciute. Stessa cosa se gli spazi sono richiesti da soggetti, pubblici o privati, singoli o associati, per lo svolgimento di iniziative che abbiano come unico scopo la raccolta di fondi da destinare a scopi filantropici ed umanitari, a condizione che, al termine degli eventi, il richiedente dimostri l'effettivo impiego delle somme raccolte per le finalità dichiarate, presentando un rendiconto.

«Restando sempre in tema di spazi comunali, – prosegue l'Assessore – abbiamo concesso alla Fondazione Porto Rotondo in comodato d'uso gratuito ed in esclusiva il teatro Mario Ceroli per poter realizzare anche quest'anno il Porto Rotondo Festival
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