OLBIA. Parola al presidente Alessandro Marino al termine del Trofeo Sardegna, per il secondo anno vinto dai rossoblù. A tenere banco, però, sono comprensibilmente le questioni che riguardano l'immediato futuro dei bianchi che dopo aver ottenuto la salvezza diretta nel campionato di Lega Pro, con l'allenamento di domani pomeriggio ufficializzeranno il rompete le righe.
La prima domanda è sul mister: resterà Bernardo Mereu al timone dell'Olbia? "Dopo quello che ha fatto in queste ultime quattro partite e la salvezza conquistata, la strada per la conferma è spianata. Nei prossimi giorni ci siederemo attorno a un tavolo e parleremo. Lo stesso vale per il direttore Pierluigi Carta: abbiamo centrato l'obiettivo da squadra, i suoi meriti ci sono tutti e la salvezza diretta conquistata dice che sono superiori agli errori. Sarebbe ingiusto e incoerente non proseguire insieme".
Marino delinea anche le tappe per il futuro facendo tesoro di quanto la stagione appena concluso abbia lasciato: "Il nostro obiettivo resta duplice: mantenere la categoria e valorizzare i giocatori giovani che in sinergia con il Cagliari riteniamo validi e di prospettiva. Penso che per arrivare in Serie A sia necessario fare tanta esperienza nel professionismo e l'avventura di quest'anno è stata molto formativa per i nostri ragazzi".
Le parole spese per Andrea Cossu, migliore in campo anche nella seconda edizione, suonano come un caloroso saluto all'Olbia e alla città di Olbia: "Da quando sono arrivato a Olbia ho imparato a conoscere Andrea ancora meglio e posso assicurare che, in questo anno e mezzo, è stata una persona straordinario dentro e fuori dal campo. Quello che poteva dare lo ha dato, forse anche di più. Lo ringrazio e credo che tutta Olbia lo ringrazierà per sempre". Per il capitano, come annunciato dal presidente del Cagliari Tommaso Giulini, potrebbero riaprirsi le porte del Cagliari. Dove, "con la maglia della sua vita, potrà concludere una grande carriera".
La prima domanda è sul mister: resterà Bernardo Mereu al timone dell'Olbia? "Dopo quello che ha fatto in queste ultime quattro partite e la salvezza conquistata, la strada per la conferma è spianata. Nei prossimi giorni ci siederemo attorno a un tavolo e parleremo. Lo stesso vale per il direttore Pierluigi Carta: abbiamo centrato l'obiettivo da squadra, i suoi meriti ci sono tutti e la salvezza diretta conquistata dice che sono superiori agli errori. Sarebbe ingiusto e incoerente non proseguire insieme".
Marino delinea anche le tappe per il futuro facendo tesoro di quanto la stagione appena concluso abbia lasciato: "Il nostro obiettivo resta duplice: mantenere la categoria e valorizzare i giocatori giovani che in sinergia con il Cagliari riteniamo validi e di prospettiva. Penso che per arrivare in Serie A sia necessario fare tanta esperienza nel professionismo e l'avventura di quest'anno è stata molto formativa per i nostri ragazzi".
Le parole spese per Andrea Cossu, migliore in campo anche nella seconda edizione, suonano come un caloroso saluto all'Olbia e alla città di Olbia: "Da quando sono arrivato a Olbia ho imparato a conoscere Andrea ancora meglio e posso assicurare che, in questo anno e mezzo, è stata una persona straordinario dentro e fuori dal campo. Quello che poteva dare lo ha dato, forse anche di più. Lo ringrazio e credo che tutta Olbia lo ringrazierà per sempre". Per il capitano, come annunciato dal presidente del Cagliari Tommaso Giulini, potrebbero riaprirsi le porte del Cagliari. Dove, "con la maglia della sua vita, potrà concludere una grande carriera".
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