Venezia espugna Sassari
La Dinamo cade con onore

OLBIA. È una Dinamo indomita, che combatte e non molla mai, quella che questa sera cade, con onore, contro un'agguerrita Reyer Venezia. I giganti in maglia rosa soffrono l'offensiva di una Reyer rigenerata dall'esperienza in Final Four di Basketball Champions League, e toccano il -17. Ma questa squadra dalla tempra di ferro risale la china e si riporta fino a -1 (83-84): a Devecchi e compagni manca la spallata finale per riportare la gara in parità e completare la rimonta. I giganti cadono 85-89 contro la Reyer Venezia nell'ultima partita casalinga della regular season ma lo fanno a testa alta, tra gli applausi dei cinquemila del PalaSerradimigni.

A condurre il match il duo Gani Lawal-Rok Stipcevic: il centro nigeriano si aggiudica il duello con Ortner e mette a segno una prestazione monstre da 22 punti con 10/13 da due, 8 rimbalzi e 29 di valutazione totale nei suoi 26' in campo. High stagionale del guerriero Rok Stipcevic che per lunghi tratti ha trascinato i giganti in maglia rosa con la sua leadership nel secondo tempo: per lui 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per un totale 21 di valutazione. Determinanti i due David: Lighty, protagonista nel primo tempo, a segno con 15 punti e 6 rimbalzi, e Bell, anche per lui a referto con 15 punti e 4 assist. Tra le file orogranata emerge un Hrvoje Peric da 27 punti, autore di un terzo quarto stellare da 10 punti in 3'.

14° giornata di ritorno. Al PalaSerradimigni va in scena la penultima giornata di ritorno del campionato: nell'ultima in casa della regular season i giganti affrontano la Reyer Venezia, reduce dalla Final Four di Basketball Champions League. L'obiettivo degli uomini di Federico Pasquini, a due giornate dalla fine della regular season, è quello di voler centrare la migliore posizione possibile in ottica playoff. Prima della palla a due lo storico presidente Dino Milia ha consegnato a Federico Casarin, bandiera del Banco di Sardegna dal 1991 al 1996 e oggi presidente della Reyer Venezia, la medaglia celebrativa della All of Fame biancoblu. Ospite d'eccezione nel parterre del PalaSerradimigni Evan Turner: il giocatore dei Portland Trail Blazers è arrivato in Sardegna per sostenere l'amico David Lighty.
Giganti in rosa alla vigilia del Big Start. Questa sera, a due giorni dallo start dell'edizione numero 100 del Giro d'Italia, che avrà Alghero come scenario d'eccezione, i giganti indosseranno la maglia rosa per celebrare la partenza di venerdì. La Dinamo ha seguito il count down del Giro d'Italia dal -100 e questa sera ha voluto celebrare l'antivigilia della partenza.

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bell, Sacchetti, Lydeka, Monaldi, Lighty, coach De Raffaele risponde con Haynes, Peric, Stone, Bramos e Ortner. Partenza di energia dei lagunari che, condotti da Ortner e Bramos, mettono a segno il primo break. I primi 5 punti dei padroni di casa portano la firma di Lighty. Gli orogranata scappano fino al +8, reazione di orgoglio dei sassaresi: la rimonta si accende con un super David Bell. Un gioco da tre punti di Lighty sigla la parità. Il duello tra Ortner e Lawal incanta i presenti: ad avere la meglio è il centro nigeriano. Lawal infila 11 punti e conduce il sorpasso rosa. La bomba di Stipcevic chiude il primo quarto 30-20. Nella seconda frazione l'Umana si impone con un parziale di 24-10: gli orogranata firmano un primo break di 10-0 con Ejim, Tonut e Filloy. Carter e Lighty sbloccano i padroni di casa ma i lagunari restano in controllo (40-49). Al rientro dall'intervallo lungo è la Reyer a dilagare nei primi 5': i lagunari, condotti da un irreale Peric, scrivono il massimo vantaggio (+17). I giganti, condotti da un indomito Rok Stipcevic, risalgono la china con tanto lavoro sporco e aggressività su ogni possesso. Gli uomini in maglia rosa si riportano a -9 con 11 punti di Rocco (68-77). L'intensità sale alle stelle: Lighty infila il canestro del -7, Stipcevic e Lawal accorciano: la schiacciata in contropiede del capitan Devecchi dice -3 e fa esplodere il Palazzetto. Filloy e Peric provano ad allungare, Sassari risponde con la bomba di Stipcevic e canestro di Lawal. L'appoggio a canestro di Sacchetti vale il -1, 83-84. Peric infila il suo ventisettesimo punto: con 16'' sul cronometro il tabellone dice 83-86. Venezia trova l'ultimo sforzo per infilare altri due punti con Filloy: Bramos non trema dalla lunetta. Finisce 85-89.
Sala stampa. Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: "Partita segnata all'inizio del secondo quarto co il parziale di 20 a 2 che ha vanificato tutto quello che avevamo fatto nella primo quarto. A quel punto ci siamo un po' disuniti anche se poi c'è stata la reazione e la risalita dal -17. Alla fine un po' di mancanza di lucidità forse dovuta alla stanchezza ha fatto la differenza nella lotta finale. Complimenti a Venezia, che ha fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che non a caso è seconda e che arrivava affamata dalla sconfitta nelle Final Four. A mio parere la squadra ha lottato senza mai mollare per 35 minuti con i 5 minuti di inizio secondo quarto pagati cari. Lavoreremo per capire cosa ha portato al quel break, cercheremo di recuperare gli infortunati e di andare a Caserta al meglio".
Il coach della Reyer Venezia Walter De Raffaele: "Un grande ringraziamento al pubblico di Sassari che ci ha accolto molto bene prima della partita e che ci ha applaudito alla fine, cosa che in questo paese si vede spesso. Avevo chiesto alla squadra una prova di maturità, questa è stata la risposta, una gara convincente e strutturata, una gara da playoff. Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto e del secondo posto in classificai. Chiudiamo questa otto giorni che ci ha visto anche a Tenerife in campo per la  cercare di vincere la Final Four con un grande risultato, cosa che non era scontata".
La guardia-ala biancoblu David Lighty "Venezia ha azzeccato tutti gli schemi di gioco, quando noi abbiamo sbagliato loro sono sempre riusciti ad approfittarne e trarne vantaggio, costruendo ed eseguendo nel migliore dei modi  bene e segnando. Questa gara ci ha fatto capire a che punto siamo in vista dei playoff, sappiamo cosa abbiamo fatto bene e dove abbiamo sbagliato. Ci ha mostrato i  nostri limiti ma anche le nostre qualità visto che siamo stati sopra anche di dieci punti contro una squadra che non a caso è la seconda in classifica e che mancavano due elementi molto importanti del gruppo".
 
Dinamo Sassari  85 –  Umana Venezia 89
Parziali: 30-20; 10-29; 28-28; 17-12.
Progressivi: 30-20; 40-49; 68-77; 85-89.
Dinamo Sassari. Bell 15, Devecchi 2, D'Ercole, Sacchetti 4, Lydeka, Savanovic, Carter 4,  Stipcevic 23, Lawal 22, Lighty 15, Ebeling, Monaldi . All. Federico Pasquini.
Umana Venezia. Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5, Tonut 8, Taddeo, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. All. Walter De Raffaele.


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