OLBIA. Sabato 22 aprile, a partire dalle ore 18, si è svolto al Museo Archeologico di Olbia il terzo "Archeo Go Lezioni in cammino" dell'anno corrente, curato dalla Associazione culturale "Larathanos". La lezione è stata tenuta dagli archeologi specializzati Marco Agostino Amucano e Letizia Fraschini, in passato già coordinatori della gestione delle aree archeologiche del Comune di Olbia. Non si è trattata della solita visita guidata, ma di una vera e propria lezione tematica durata due ore, in cui i due professionisti si sono avvicendati nell'appassionante racconto delle vicende urbanistiche della città romana e medioevale, periodi storici separati nettamente dall'evento traumatico dell'attacco distruttivo delle navi ormeggiate nel porto da parte dei vandali nel 450 d. C., ed ora in parte ricostruite nella sala interna.
La lezione è stata propedeutica alla visita dell'abitato storico e delle sue testimonianze archeologiche monumentali prevista per il 7 maggio 2017. Numerosi i partecipanti alla lezione, che ha superato di diverse unità il massimo di venticinque persone predeterminato dagli organizzatori. Un pubblico di ogni età attento, qualificato e partecipe attivamente alla discussione finale: prova della crescita culturale della nostra città e della positiva risposta che si ottiene quando vengono proposte iniziative culturali di alto livello concernenti il ricchissimo passato della Città Felice. Le foto sono state scattate da Maurizio Casula.
La lezione è stata propedeutica alla visita dell'abitato storico e delle sue testimonianze archeologiche monumentali prevista per il 7 maggio 2017. Numerosi i partecipanti alla lezione, che ha superato di diverse unità il massimo di venticinque persone predeterminato dagli organizzatori. Un pubblico di ogni età attento, qualificato e partecipe attivamente alla discussione finale: prova della crescita culturale della nostra città e della positiva risposta che si ottiene quando vengono proposte iniziative culturali di alto livello concernenti il ricchissimo passato della Città Felice. Le foto sono state scattate da Maurizio Casula.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione