OLBIA. L'avvocato di alcune delle donne che hanno denunciato la clinica Michelangelo di Olbia per gravi lesioni in seguito ad alcuni interventi estetici ha commentato la decisione del tribunale del riesame di Sassari di dissequestrare alcune aree della struttura. Il legale Egidio Caredda, infatti, ha tenuto a specificare alcuni punti: "Occorre precisare -ha commentato Caredda- che viene confermato quanto disposto dal tribunale di Tempio Pausania, in quanto l'attività chirurgica nella sala operatoria non sarà consentita e il dissequestro concerne unicamente l'albergo annesso alla clinica che potrà essere utilizzao soltanto come struttura ricettiva e non anche di digeneza ospedaliera. Resta evidente altresì che il procedimento giudiziale continua il proprio percorso per quanto attiene le contestazioni di reato penale per lesioni a carico degli indagati". L'inchiesta, dunque, va avanti e la Clinica al momento non potrà svolgere interventi di chirurgia plastica.
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