OLBIA. Sarà l'antropologo e scrittore Bacchisio Bandinu a commentare la passione di Cristo nel sacro rito de "S'iscavamentu" per la Settimana Santa a Olbia. Una novità assoluta, in quanto per la prima volta ad un laico spetterà questo compito che generalmente era affidato a sacerdoti e vescovi. Il racconto della passione e della morte di Gesù verrà recitato in "limba" sarda. Tutti i dettagli del programma della Settimana Santa olbiese sono stati illustrati ieri, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell'assessore alla cultura del comune di Olbia Sabrina Serra e del parroco della chiesa di San Paolo, Gianni Satta. Per il primo anno il comune ha deciso di sostenere e sponsorizzare i riti della settimana santa.
E l'assessore Serra ha anche annunciato che premerà in Regione affinché questo evento venga riconosciuto come patrimonio della città al pari delle altre settimane sante come quelle di Alghero e Castelsardo. Il momento più alto dei riti sarà proprio la processione per le vie della città con le candele accese. Si comincerà domenica 9 aprile con la domenica delle palme e della passione del Signore. E' prevista la Messa alle 10, mentre alle 11.30 si svolgerà la benedizione dei ramoscelli di ulivo nella piazzetta Santa Croce da dove partirà la processione verso la chiesa Parrocchiale. Alle 12 in prorgramma l'altra Messa e anche alle 19. Per il giorno seguente 10 aprile è prevista le messa per le 19. Il martedì Santo 11 aprile alle 18 la Santa Messa e alle 18.30 la Liturgia Penitenziale per gli adulti.
Il 12 aprile alle 8 la Messa.
Il 13 aprile alle 18 la Messa "in cena Domini" con la Lavanda dei Piedi, la Reposizione, e l'adorazione del Santissimo Sacramento, alle 21 l'Incontro tra la Vergine addolorata e gli strumenti della Passione con partenza dalla Parrocchia Primaizale di San Paolo Apostolo. Il 14 aprile alle 18 la celebrazione della passione del signore e alle 21 il racconto, la deposizione della croce, l'Iscravamentu, la Processione del Cristo Morto. I canti saranno animati dal "Coro di Olbia Folk Ensamble". Il 15 aprile il sabato santo, alle 23 l'inizio della veglia pasquale. Il 16 aprile la Santa Pasqua con la messa delle 10 e la distribuzione del pane Pasquale, alle 11.30 la Processione di S'incontru di Cristo, alle 12 la Santa Messa di Resurrezione e alle 19 un'altra Messa.
E l'assessore Serra ha anche annunciato che premerà in Regione affinché questo evento venga riconosciuto come patrimonio della città al pari delle altre settimane sante come quelle di Alghero e Castelsardo. Il momento più alto dei riti sarà proprio la processione per le vie della città con le candele accese. Si comincerà domenica 9 aprile con la domenica delle palme e della passione del Signore. E' prevista la Messa alle 10, mentre alle 11.30 si svolgerà la benedizione dei ramoscelli di ulivo nella piazzetta Santa Croce da dove partirà la processione verso la chiesa Parrocchiale. Alle 12 in prorgramma l'altra Messa e anche alle 19. Per il giorno seguente 10 aprile è prevista le messa per le 19. Il martedì Santo 11 aprile alle 18 la Santa Messa e alle 18.30 la Liturgia Penitenziale per gli adulti.
Il 12 aprile alle 8 la Messa.
Il 13 aprile alle 18 la Messa "in cena Domini" con la Lavanda dei Piedi, la Reposizione, e l'adorazione del Santissimo Sacramento, alle 21 l'Incontro tra la Vergine addolorata e gli strumenti della Passione con partenza dalla Parrocchia Primaizale di San Paolo Apostolo. Il 14 aprile alle 18 la celebrazione della passione del signore e alle 21 il racconto, la deposizione della croce, l'Iscravamentu, la Processione del Cristo Morto. I canti saranno animati dal "Coro di Olbia Folk Ensamble". Il 15 aprile il sabato santo, alle 23 l'inizio della veglia pasquale. Il 16 aprile la Santa Pasqua con la messa delle 10 e la distribuzione del pane Pasquale, alle 11.30 la Processione di S'incontru di Cristo, alle 12 la Santa Messa di Resurrezione e alle 19 un'altra Messa.
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