OLBIA. Prima un progetto, poi un altro completamente stravolto per inserire delle modifiche come le piste ciclabili e un allargamento della carreggiata. Nel mezzo il cambio di guardia dell'amministrazione. Insomma il ponte di Isticadeddu ancora non è pronto. Il sindaco è sicuro che verrà presto aperto e lo ha comunicato alla platea del comitato cittadino che gli ha chiesto spiegazione in merito ai continui ritardi rispondendo alle lamentele e ai quesiti. Presenti all'incontro anche gli assessori Angelo Cocciu, Gianpiero Palitta e Gesuino Satta. "Abbiamo apportato delle migliorie, aggiunto i passaggi pedonali e la pista ciclabile - affermato Settimo Nizzi che ha concluso - Apriremo la strada a breve anche se opere collaterali non saranno ultimate.
Quel ponte costituisce il primo ingresso effettivo alla città dalla circonvallazione. Andava reso adatto alla dignità che merita questa città. Abbiamo raddrizzato la strada, che arriva fino a via Marco polo e continuerà bella larga. Noi realizzeremo una bellissima rotatoria in via Marco Polo e in via Cook. Abbiamo dovuto accelerare il tutto, abbiamo avuto problemi seri, ma adesso il peggio è passato, abbiamo sistemato le infrastrutture di condotte d'acqua e gas. Buona parte della non potabilità dell'acqua di questo quartiere deriva anche dallo stato delle condotte che stiamo sistemando e cambiando".
Si è parlato poi delle problematiche relative ai lavori di messa in sicurezza dei canali che il sindaco ha tenuto a precisare ora sono di competenza regionale e servono le autorizzazioni per metterci mano. "Avevamo pensato di fare un muro in cemento armato -ha dichiarato il sindaco- sull'argine per bloccare la forza dell'acqua, lo volevamo realizzare, ma è una cosa difficile da realizzare perché dipende tutto dalla Regione e quindi al momento abbiamo le mani legate. C'è stato, poi, il tempo di affrontare il tema della scuola alluvionata di Maria Rocca. Il sindaco è convinto: "La riapriremo a settembre, la scuola è sicura, in caso di pericolo i bambini possono essere trasferiti al secondo piano".
Quel ponte costituisce il primo ingresso effettivo alla città dalla circonvallazione. Andava reso adatto alla dignità che merita questa città. Abbiamo raddrizzato la strada, che arriva fino a via Marco polo e continuerà bella larga. Noi realizzeremo una bellissima rotatoria in via Marco Polo e in via Cook. Abbiamo dovuto accelerare il tutto, abbiamo avuto problemi seri, ma adesso il peggio è passato, abbiamo sistemato le infrastrutture di condotte d'acqua e gas. Buona parte della non potabilità dell'acqua di questo quartiere deriva anche dallo stato delle condotte che stiamo sistemando e cambiando".
Si è parlato poi delle problematiche relative ai lavori di messa in sicurezza dei canali che il sindaco ha tenuto a precisare ora sono di competenza regionale e servono le autorizzazioni per metterci mano. "Avevamo pensato di fare un muro in cemento armato -ha dichiarato il sindaco- sull'argine per bloccare la forza dell'acqua, lo volevamo realizzare, ma è una cosa difficile da realizzare perché dipende tutto dalla Regione e quindi al momento abbiamo le mani legate. C'è stato, poi, il tempo di affrontare il tema della scuola alluvionata di Maria Rocca. Il sindaco è convinto: "La riapriremo a settembre, la scuola è sicura, in caso di pericolo i bambini possono essere trasferiti al secondo piano".
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