Vittoria importante della Dinamo contro Cantù

OLBIA. La Dinamo Banco di Sardegna conquista il lunch match della 4° giornata di ritorno sulla Red October Cantù. I giganti abbattono i brianzoli in una sfida accesa e dai diversi protagonisti: Devecchi e compagni chiudono sotto di 2 al 20' dopo essere stati sopra di oltre 10 punti, grazie a un super primo quarto. I sassaresi soffrono l'offensiva della Pallacanestro Cantù, condotta da un JaJuan Johnson (21 pt) in grande spolvero nel primo tempo e da Zabian Dowdell (18 pt) nel secondo: al rientro dall'intervallo lungo si accende la reazione sassarese che porta la firma di un gruppo compatto e unito per centrare il risultato. Negli ultimi 10' i giganti dilagano, condotti dal Maestro Dusko Savanovic autore di 16 punti, 7/9 da due e 3 rimbalzi. Fondamentali le prestazioni di David Bell (17 pt, 4 rb, 3 as), Trevor Lacey (10 pt, 3 rb, 6 assist), Rok Stipcevic (17 pt, 6 rb, 4 falli subiti e 2 as) e Tau Lydeka, autore di 7 pt, 6 rb e tanto lavoro sporco. Buon apporto dalla panchina di Gani Lawal (8 pt,  6 rb in 21') e Josh Carter (5 pt): menzione speciale alla grande intensità e aggressività di tutto il gruppo.
Da martedì la squadra lavorerà in vista delle Final Eight di Coppa Italia in programma dal 16 febbraio a Rimini: per i giganti in agenda la sfida dei quarti di finale con la Scandone Avellino venerdì 17 alle 18.

4°giornata di ritorno. Al PalaSerradimigni va in scena l'anticipo della 4°giornata di ritorno del campionato. I giganti affrontano la Pallacanestro Cantù nel lunch match fondamentale in vista del consolidamento della classifica.
La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka, coach Bolshakov risponde con Pilepic, Calathes, Darden, Dowdell e Johnson. Avvio di energia per i giganti che scavano un break di 7-0 con Lydeka, Bell e Lacey. La Red October trova in Johnson i primi punti mentre i biancoblu scappano via condotti dall'asse Bell-Lydeka fino al +13. Dowdell ci mette una pezza mentre il piede perno di Savanovic manda in visibilio il PalaSerradimigni (21-14). Un parziale di 9 lunghezze riporta Cantù in parità. I brianzoli si riportano a contatto con Johnson dall'arco e Dowdell: Calathes infila il canestro del sorpasso. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 33-37. Al rientro dall'intervallo lungo i giganti innescano la rimonta: un autoritario parziale di 16 lunghezze permette a Devecchi e compagni di mettere la testa avanti. Apre le danze Savanovic, lo segue a ruota Bell e Lawal attacca il ferro. Il contropiede di Stipcevic mette il sigillo sul sorpasso biancoblu. Carter si iscrive a referto con 5 punti, Johnson prova a riportare i suoi a contatto dalla lunga distanza e supera i 20 punti. Lacey chiude la terza frazione avanti di un possesso (57-54).  Break di 10-2 per i sassaresi con Stipcevic, cecchino dall'arco, Savanovic e Lawal a fare la voce grossa nel pitturato. I giganti firmano il +13, Dowdell prova a condurre la rimonta brianzola in solitaria. La bomba di Stipcevic da distanza siderale chiude il match: al PalaSerradimigni finisce 80-65.
Sala stampa. Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: "Sapevamo che sarebbe stata una gara molto dura, con una squadra di talento, con giocatori importanti e che hanno una storia che parla per loro, quindi mi aspettavo che avrebbero voluto fare una prova estremamente intensa dopo la caduta di Pesaro. Noi siamo stati bravi nell'approccio. Siamo partiti bene, poi ci siamo un po' fermati, abbiamo smesso di muovere la palla  e nel secondo quarto abbiamo perso un po' il feeeling offensivo che ci ha fatto perdere energia difensiva. Al secondo tempo abbiamo cambiato la difesa su Johnson che ci stava massacrando con il tiro da tre punti e abbiamo cominciato ad eseguire meglio sia in difesa sia in attacco, tenendo Cantù a 28 punti e Johnson a 3. Mi ha fatto estremamente piacere vedere la squadra cosi pronta in una situazione di difficoltà dopo l'intervallo. Complimenti ai ragazzi, sono stati molto bravi anche oggi.  Domani stacchiamo e da martedì pensiamo alle Final Eight".
Il coach della Pallacanestro Cantù Kirill Bolshakov: "Grande partita di Sassari, un inizio di grande aggressività, ci ha chiuso gli spazi e dal punto di vista offensivo ha preso il proprio ritmo. Noi poi ci siamo rimessi in gara, cambiando l'assetto difensivo. Sassari ha un roster molto completo ed è una delle formazioni più profonde e competitive del campionato Complessivamente abbiamo tenuto per 27 minuti, giocando più o meno alla pari, poi alcuni episodi hanno segnato il match. Il risultato rispecchia una gara condotta e gestita da Sassari, i miei complimenti a una squadra che porta in campo delle grandissime prestazioni in casa. Per quanto ci riguarda, dobbiamo rimboccarci le maniche e concentrarci sul lavoro".
Il play biancoblu David Bell: "Abbiamo giocato una grande partita, siamo migliorati in difesa e siamo stati molto aggressivi. Penso che abbiamo fatto un altro step in avanti, molto importante in vista delle prossime sfide. Sapevamo che avevamo davanti una squadra molto forte e agguerrita, loro sono tornati in partita dopo il nostro avvio aggressivo ma noi siamo stati anche molto pronti e lucidi a riprenderla e a gestirla fino alla fine".
Dinamo Sassari  80  –  Pallacanestro Cantù 65
Parziali: 21-14; 12-23; 24-17; 23-13.
Progressivi: 21-14; 33-37; 57-54; 80-65.
 
Dinamo Sassari. Bell 17, Lacey 10, Devecchi, D'Ercole, Sacchetti , Lydeka 7, Savanovic 16, Carter 5, Stipcevic 17, Lawal 8, Ebeling, Monaldi . All. Federico Pasquini.
Red October. Acker 3, Chinellato, Cournooh 10, Baparapè, Parrillo 3, Pilepic, Calathes 7, Callahan, Darden 3, Dowdell 18, Quaglia, Johnson 21. All. Kiril Bolshakov


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