Dinamo in Champions League
Pasquini: "Sar una gara da finale"

OLBIA. Questa mattina nella Club House di via Nenni coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti in vista del prossimo impegno in Basketball Champions League. Domani, mercoledì 08 febbraio, alle 20:30, i suoi ragazzi affronteranno il Cez Nymburk nella sfida valida per il turno preliminare dei playoff di Basketball Champions League.
"Prima di analizzare l'avversario di domani voglio parlare della sfida di Brescia _ha esordito coach Pasquini_ perché credo sia giusto analizzare una partita in cui abbiamo battuto tutti i record negativi della Dinamo. Sapete che difficilmente mi esalto dopo le vittorie e devo dire che una sconfitta come questa mi ha fatto capire di avere davanti una squadra con la S maiuscola. Arrivavamo da 11 vittorie nelle ultime 14 partite disputate, ci mancava un giocatore dal grande peso e giocavamo su un campo con un'energia fondamentale dove, da quando è arrivato Burns, hanno sempre dato 20-30 punti a tutti. Sul 42-27 c'era tutto per mollare, non segnavamo mai, in qualsiasi tipo di sistema offensiva, ma siamo riusciti ad arrivare a un possesso da loro attaccandoci a una difesa pazzesca. Questo mi ha fatto capire che i ragazzi non mollano mai. Se avessimo trovato il canestro della parità probabilmente saremmo qui a parlare di qualcosa di diverso, ma mi porto dietro da questa partita il fatto che una squadra senza la S maiuscola sarebbe rientrata dal PalaGeorge con una sconfitta netta di 30 punti".

"Giriamo pagina e pensiamo a Nymburk: per la prima volta giochiamo una partita da dentro-fuori di 80' e non 40'. L'errore più grande sarebbe passare il match in casa a guardare il tabellone, chi lo farà alla fine degli 80' avrà perso. Quando il 1° tempo lo giochi a casa quello che conta è essere più sveglio dell'avversario e dare peso al pallone. Domani dobbiamo essere bravi a capire che giocare contro squadra concentrata su Basketball Champions League, che in campionato vince con ampio margine su tutti: sono arrivati qui due giorni prima perché questa sfida è la loro priorità e non hanno mai perso in casa. Dovremo essere bravi a partire da domani a sfruttare ogni occasione che si crea senza guardare il tabellone e pensare ai parziali. È una squadra con tanta energia atletica, che corre molto in contropiede: hanno una batteria di esterni interessante a cui hanno aggiunto Stephen Holt, guardia realizzatrice. Alla fine tra Bryon Allen, Howard Sant Roos, Eugene Lawrence e Jiri Welsh c'è abbastanza di cui preoccuparsi. Sotto canestro ci sono Diamon Simpson, giocatore di valore, e il capitano Petr Benda, pedina di grande esperienza. Ci sono tutti gli elementi per dover avere grande rispetto di questa squadra e restare ben concentrati per 80' ".
Quale sarà la chiave domani?
"Dobbiamo sicuramente correre ed essere più profondi dell'altro giorno, contro Brescia siamo stati troppo perimetrali. È una cosa che dobbiamo fare non soltanto aspettando Savanovic ma usando i nostri pivot. Domani sarà una gara1 e la giochiamo davanti al nostro pubblico che sicuramente ci darà una bella spinta".
Come sta Savanovic?
"Ieri ha ripreso ad allenarsi, ha fatto qualcosina in palestra: oggi lo valutiamo e cerchiamo di fargli fare qualche azione in 5vs5".


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