OLBIA. Lunga e proficua seduta tattica per l'Olbia ieri pomeriggio. La squadra si è ritrovata al Nespoli alle 15 per continuare la preparazione in vista della partita di giovedì contro la Lucchese, match valido per la 21ª giornata di campionato. Alla sessione hanno preso parte tutti gli effettivi della rosa che oggi si sono ritrovati sempre al "Nespoli" per la rifinitura precedente alla partenza oltre Tirreno in programma alle 13.40 da Alghero.
Nell'immediato post seduta, mister Mignani si è intrattenuto con la stampa introducendo l'ultima trasferta dell'anno con l'augurio che sia foriera di sorrisi: "Speravamo di arrivare a questo ultimo impegno del 2016 con un risultato positivo alle spalle e un Natale ancor più sereno, proveremo a rifarci per festeggiare al meglio il Capodanno" ha detto Mignani prima di ripercorrere gli ostacoli incontrati contro il Renate: "Purtroppo commettiamo ancora troppi errori che ci compromettono le partite e la ricerca della continuità, andare sotto di due reti e recuperare non è facile per nessuno. I ragazzi però sono dei grandi lavoratori, sono rimasti dispiaciuti ma hanno tirato su la testa reagendo bene".
Al "Porta Elisa" l'Olbia è attesa da una Lucchese sesta in classifica, reduce dall'exploit di Piacenza ma sconfitta per 2-1 nell'ultima partita casalinga contro la Giana Erminio. Un avversario di spessore e caratura, che ha saputo coniugare un gioco votato all'attacco con una buona costanza di rendimento: "La Lucchese è una squadra forte e questo lo dicono la classifica, un allenatore esperto e giocatori di grande qualità, soprattutto in attacco dove Forte e Terrani hanno fatto molto bene. Noi però ci stiamo preparando per disputare una grande partita e dopo il giorno di pausa natalizia ho visto i ragazzi concentrati e vogliosi di mettersi alle spalle l'ultimo ko. Per questo parto in trasferta con buone sensazioni".
Arrivati agli sgoccioli di questo intenso e felice 2016 calcistico per l'Olbia, il bilancio da trarre non può che essere positivo per mister Mignani, giunto in sella alla panchina bianca lo scorso gennaio: "È stato un anno ricco di successi, con l'obiettivo raggiunto della vittoria playoff e il grande lavoro svolto dalla società per creare i presupposti del ripescaggio. Poi nei primi 6 mesi di Lega Pro abbiamo avuto sempre una classifica degna, facendo esordire tanti ragazzi alla prima esperienza con buoni risultati. L'importante è considerare questo un punto di partenza e non di arrivo".
Nell'immediato post seduta, mister Mignani si è intrattenuto con la stampa introducendo l'ultima trasferta dell'anno con l'augurio che sia foriera di sorrisi: "Speravamo di arrivare a questo ultimo impegno del 2016 con un risultato positivo alle spalle e un Natale ancor più sereno, proveremo a rifarci per festeggiare al meglio il Capodanno" ha detto Mignani prima di ripercorrere gli ostacoli incontrati contro il Renate: "Purtroppo commettiamo ancora troppi errori che ci compromettono le partite e la ricerca della continuità, andare sotto di due reti e recuperare non è facile per nessuno. I ragazzi però sono dei grandi lavoratori, sono rimasti dispiaciuti ma hanno tirato su la testa reagendo bene".
Al "Porta Elisa" l'Olbia è attesa da una Lucchese sesta in classifica, reduce dall'exploit di Piacenza ma sconfitta per 2-1 nell'ultima partita casalinga contro la Giana Erminio. Un avversario di spessore e caratura, che ha saputo coniugare un gioco votato all'attacco con una buona costanza di rendimento: "La Lucchese è una squadra forte e questo lo dicono la classifica, un allenatore esperto e giocatori di grande qualità, soprattutto in attacco dove Forte e Terrani hanno fatto molto bene. Noi però ci stiamo preparando per disputare una grande partita e dopo il giorno di pausa natalizia ho visto i ragazzi concentrati e vogliosi di mettersi alle spalle l'ultimo ko. Per questo parto in trasferta con buone sensazioni".
Arrivati agli sgoccioli di questo intenso e felice 2016 calcistico per l'Olbia, il bilancio da trarre non può che essere positivo per mister Mignani, giunto in sella alla panchina bianca lo scorso gennaio: "È stato un anno ricco di successi, con l'obiettivo raggiunto della vittoria playoff e il grande lavoro svolto dalla società per creare i presupposti del ripescaggio. Poi nei primi 6 mesi di Lega Pro abbiamo avuto sempre una classifica degna, facendo esordire tanti ragazzi alla prima esperienza con buoni risultati. L'importante è considerare questo un punto di partenza e non di arrivo".
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