OLBIA. L'associazione Prospettiva Donna nella persona della sua presidente nonché consigliera comunale Patrizia Desole, la consigliera comunale Ivana Russu e le altre donne che hanno agito per vedere rispettate le quote di genere all'interno della giunta comunale di Olbia, apprendono con soddisfazione l'esito dell'udienza del Tar Sardegna di ieri.
Il Tribunale, infatti, ha "apprezzato favorevolmente" (così dice testualmente l'articolo di legge richiamato nell'ordinanza) le esigenze cautelari che erano state rappresentate e ha fissato un termine molto breve il 31/05/2017, per la discussione finale e la sentenza definitiva. Sembrano essere stati respinti, tra l'altro, i tentativi del Comune di fare dichiarare inammissibile il ricorso insinuando che le donne che lo hanno presentato non fossero abbastanza legittimate, nel chiaro intento di sviare l'attenzione dal merito dell'azione del sindaco, vero oggetto dell'esame del Tribunale.
Le ricorrenti si augurano che questo pur breve intervallo possa essere utilizzato dal sindaco per tornare sulle proprie posizioni e riportare la giunta nella legalità con la nomina di (almeno) altre due donne. In caso contrario, gli avvocati Carlo Careddu e Carlo Selis, cui va sin da ora il ringraziamento per il lavoro svolto dell'associazione e dalle consigliere comunali, avranno mandato per continuare il giudizio e fare così rispettare il principio della parità di genere sancito dalla legge.
Il Tribunale, infatti, ha "apprezzato favorevolmente" (così dice testualmente l'articolo di legge richiamato nell'ordinanza) le esigenze cautelari che erano state rappresentate e ha fissato un termine molto breve il 31/05/2017, per la discussione finale e la sentenza definitiva. Sembrano essere stati respinti, tra l'altro, i tentativi del Comune di fare dichiarare inammissibile il ricorso insinuando che le donne che lo hanno presentato non fossero abbastanza legittimate, nel chiaro intento di sviare l'attenzione dal merito dell'azione del sindaco, vero oggetto dell'esame del Tribunale.
Le ricorrenti si augurano che questo pur breve intervallo possa essere utilizzato dal sindaco per tornare sulle proprie posizioni e riportare la giunta nella legalità con la nomina di (almeno) altre due donne. In caso contrario, gli avvocati Carlo Careddu e Carlo Selis, cui va sin da ora il ringraziamento per il lavoro svolto dell'associazione e dalle consigliere comunali, avranno mandato per continuare il giudizio e fare così rispettare il principio della parità di genere sancito dalla legge.
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