OLBIA. Gli ‘Itinerari dello Spirito' della Sardegna saranno inseriti nel circuito dell'Opera Romana Pellegrinaggi, sarà siglato un accordo per la costituzione di un partenariato tra le sette destinazioni di pellegrinaggio isolane per la proposta di un'offerta unitaria e sarà ufficializzato l'ingresso del percorso francescano nel Registro regionale dei Cammini. Sono questi i tre principali elementi emersi dalla prima giornata della conferenza, ‘Itinerari dello Spirito, comunicazione, ospitalità e offerta turistica', organizzata dall'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, in collaborazione con i Comuni di Laconi e di Iglesias. L'appuntamento chiude l'anno nazionale dei Cammini e rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di promozione del turismo culturale e religioso nell'Isola, condiviso con la Conferenza episcopale e gli ordini francescani, finalizzato ad attivare la destagionalizzazione nelle aree interne.
Nuovo scenario.
Oggi a Laconi sindaci e rappresentanti delle associazioni che gestiscono i percorsi hanno messo in evidenza gli sviluppi del progetto regionale e i punti di forza, peculiarità e criticità dei singoli cammini. L'offerta di settore è stata presentata a tour operator nazionali, compresa l'Opera romana pellegrinaggi. L'amministratore delegato Liberio Andreatta ha raggiunto un accordo di massima con l'assessore Francesco Morandi per dar spazio ai cammini e alle destinazioni sarde in cataloghi e sito web dell'Orp, ossia i massimi strumenti di promozione del turismo religioso. "Oggi si aprono nuovi scenari – ha detto l'assessore Morandi – dopo anni di lavoro insieme a sindaci appassionati e capaci e associazioni di volontari competenti, il progetto si concretizza e guarda a un orizzonte di mercati continentali come nuovo prodotto strutturato, che ha necessità di essere reso fruibile grazie a sensibilità degli amministratori e professionalità degli operatori, ma soprattutto a una scelta decisa e consapevole delle comunità locali: il mercato ricerca esperienze emozionali e la proposta della Sardegna, che coniuga una forte dimensione spirituale e identitaria con esperienze culturali e aspetti naturalistici".
Accordo destinazioni pellegrinaggio. L'appuntamento odierno ha sancito un momento importante per le sette destinazioni di pellegrinaggio. Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant'Antioco, parte consistente dell'offerta che affianca quella dei percorsi storico-religiosi, hanno sottoscritto il ‘protocollo di Laconi' con l'assessorato per favorire uno sviluppo unitario del progetto e un accompagnamento sul mercato. Sono previste una mappatura dell'offerta e una valutazione dell'animazione locale in vista della strutturazione di ‘pacchetti turistici'. "Occorrono progetti validi, servizi e attività per generare opportunità, attirare risorse e mettere in campo un'offerta ‘spendibile' – ha aggiunto l'esponente della Giunta Pigliaru –. Non è una semplice vacanza, ma un'esperienza di vita, durante la quale il contatto con la comunità fa la differenza: è un turismo sostenibile ed emozionale, che arricchisce il panel di offerta, crea motivazioni di viaggio e ‘destagionalizza', un'operazione coerente con sviluppo delle aree interne e con la visione del prodotto Sardegna basato sulla sua straordinaria qualità della vita". Ufficializzazione percorso francescano. La conferenza è stata anche occasione per la formalizzazione dell'ingresso del Percorso francescano della Sardegna nel Registro regionale dei Cammini: va ad aggiungersi a quelli di Nostra Signora di Bonaria, di Santa Barbara, di Sant'Efisio, di San Giorgio vescovo di Suelli, di Santu Jacu. Si tratta di un itinerario puntiforme formato dal territorio di 11 Comuni, in cui è possibile fare un'esperienza di vita esperienziale e spirituale. Domani cammino Santa Barbara. Domani a Iglesias l'offerta regionale sarà proposta agli operatori turistici e ai media specializzati in un workshop apposito. In particolare sarà presentato il Cammino minerario di Santa Barbara, un percorso di 400 chilometri tra luoghi di culto, natura, mare e archeologia industriale altamente strutturato e affrontato da migliaia di pellegrini-escursionisti. Dopo l'educational tour, alle 12 sarà ufficializzata la costituzione della fondazione di partecipazione destinata a valorizzare e a gestire la promozione del percorso, che a sua volta firmerà un protocollo d'intesa e partnership con la Regione, rappresentata dagli assessori Morandi e degli Enti locali Cristiano Erriu.
Oggi a Laconi sindaci e rappresentanti delle associazioni che gestiscono i percorsi hanno messo in evidenza gli sviluppi del progetto regionale e i punti di forza, peculiarità e criticità dei singoli cammini. L'offerta di settore è stata presentata a tour operator nazionali, compresa l'Opera romana pellegrinaggi. L'amministratore delegato Liberio Andreatta ha raggiunto un accordo di massima con l'assessore Francesco Morandi per dar spazio ai cammini e alle destinazioni sarde in cataloghi e sito web dell'Orp, ossia i massimi strumenti di promozione del turismo religioso. "Oggi si aprono nuovi scenari – ha detto l'assessore Morandi – dopo anni di lavoro insieme a sindaci appassionati e capaci e associazioni di volontari competenti, il progetto si concretizza e guarda a un orizzonte di mercati continentali come nuovo prodotto strutturato, che ha necessità di essere reso fruibile grazie a sensibilità degli amministratori e professionalità degli operatori, ma soprattutto a una scelta decisa e consapevole delle comunità locali: il mercato ricerca esperienze emozionali e la proposta della Sardegna, che coniuga una forte dimensione spirituale e identitaria con esperienze culturali e aspetti naturalistici".
Accordo destinazioni pellegrinaggio. L'appuntamento odierno ha sancito un momento importante per le sette destinazioni di pellegrinaggio. Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant'Antioco, parte consistente dell'offerta che affianca quella dei percorsi storico-religiosi, hanno sottoscritto il ‘protocollo di Laconi' con l'assessorato per favorire uno sviluppo unitario del progetto e un accompagnamento sul mercato. Sono previste una mappatura dell'offerta e una valutazione dell'animazione locale in vista della strutturazione di ‘pacchetti turistici'. "Occorrono progetti validi, servizi e attività per generare opportunità, attirare risorse e mettere in campo un'offerta ‘spendibile' – ha aggiunto l'esponente della Giunta Pigliaru –. Non è una semplice vacanza, ma un'esperienza di vita, durante la quale il contatto con la comunità fa la differenza: è un turismo sostenibile ed emozionale, che arricchisce il panel di offerta, crea motivazioni di viaggio e ‘destagionalizza', un'operazione coerente con sviluppo delle aree interne e con la visione del prodotto Sardegna basato sulla sua straordinaria qualità della vita". Ufficializzazione percorso francescano. La conferenza è stata anche occasione per la formalizzazione dell'ingresso del Percorso francescano della Sardegna nel Registro regionale dei Cammini: va ad aggiungersi a quelli di Nostra Signora di Bonaria, di Santa Barbara, di Sant'Efisio, di San Giorgio vescovo di Suelli, di Santu Jacu. Si tratta di un itinerario puntiforme formato dal territorio di 11 Comuni, in cui è possibile fare un'esperienza di vita esperienziale e spirituale. Domani cammino Santa Barbara. Domani a Iglesias l'offerta regionale sarà proposta agli operatori turistici e ai media specializzati in un workshop apposito. In particolare sarà presentato il Cammino minerario di Santa Barbara, un percorso di 400 chilometri tra luoghi di culto, natura, mare e archeologia industriale altamente strutturato e affrontato da migliaia di pellegrini-escursionisti. Dopo l'educational tour, alle 12 sarà ufficializzata la costituzione della fondazione di partecipazione destinata a valorizzare e a gestire la promozione del percorso, che a sua volta firmerà un protocollo d'intesa e partnership con la Regione, rappresentata dagli assessori Morandi e degli Enti locali Cristiano Erriu.
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