OLBIA. Si è svolto stamane a Pittulongu l'esercitazione "Terranova 2016". Nello specifico sono stati impiegate le unità cinofile della Scuola Cani Salvataggio Sardegna per simulare diversi interventi in mare per il salvamento di persone in difficoltà. Tutte le operazioni sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Olbia che è stata presente sia terra che a mare con la motovedetta Cp894 e il gommone Gc B 41. L'esercitazione trae spunto da un accordo-quadro di collaborazione tra il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia costiera e la Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS) e ha avuto come scenario quello relativo ad un gommone, ribaltatosi, con a bordo diverse persone, solo in parte munite di cintura di salvataggio.
La segnalazione di un cittadino alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Olbia ha fatto scattare le operazioni di soccorso; Successivamente è stata disposta l'immediata uscita della motovedetta di guardia CP 894 e del battello veloce GC B 41 con a bordo alcuni istruttori e unità cinofile brevettate SICS, mentre altre unità cinofile si sono recate sul luogo dell'avvistamento. Con le dipendenti unità navali in zona, le unità cinofile composte da labrador, terranova e leonberger con i loro istruttori si sono gettate in acqua per effettuare il recupero dei naufraghi, che sono stati riportati in parte a terra ed in parte a bordo della motovedetta. Allo stesso tempo, verificata la presenza di un altro gommone in difficoltà, alcune delle unità cinofile presenti hanno provveduto con una cima a trainarlo verso la motovedetta per il recupero. L'esercitazione si pone, quindi, l'obiettivo particolare di incrementare la sinergia e l'intesa tra l'organizzazione di coordinamento del soccorso marittimo di questa Capitaneria di Porto e la SICS Scuola Cani Salvataggio Sardegna, e di acquisire reciproca familiarità con i mezzi e le tecniche utilizzate da entrambe.
La segnalazione di un cittadino alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Olbia ha fatto scattare le operazioni di soccorso; Successivamente è stata disposta l'immediata uscita della motovedetta di guardia CP 894 e del battello veloce GC B 41 con a bordo alcuni istruttori e unità cinofile brevettate SICS, mentre altre unità cinofile si sono recate sul luogo dell'avvistamento. Con le dipendenti unità navali in zona, le unità cinofile composte da labrador, terranova e leonberger con i loro istruttori si sono gettate in acqua per effettuare il recupero dei naufraghi, che sono stati riportati in parte a terra ed in parte a bordo della motovedetta. Allo stesso tempo, verificata la presenza di un altro gommone in difficoltà, alcune delle unità cinofile presenti hanno provveduto con una cima a trainarlo verso la motovedetta per il recupero. L'esercitazione si pone, quindi, l'obiettivo particolare di incrementare la sinergia e l'intesa tra l'organizzazione di coordinamento del soccorso marittimo di questa Capitaneria di Porto e la SICS Scuola Cani Salvataggio Sardegna, e di acquisire reciproca familiarità con i mezzi e le tecniche utilizzate da entrambe.
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