OLBIA. È volontà dell'Amministrazione comunale agevolare quanto possibile i cittadini alleggerendo la pressione fiscale: la scelta di esentare la categoria degli immobili rientranti nella categoria catastale D e la contestuale riduzione dell'aliquota IMU è un primo passo. La giunta Nizzi intende applicare ulteriori misure che interesseranno anche altre categorie, avendo chiara la priorità di sostenere l'economia cittadina attraverso i suoi principali protagonisti, le aziende che, tra mille difficoltà, garantiscono il lavoro ai cittadini.
Così si pronuncia in merito l'Assessore Michele Fiori: «Il provvedimento nasce dalla volontà di offrire un aiuto concreto al tessuto produttivo cittadino e, in particolare, alle aziende operanti nella Zona Industriale, in un momento molto particolare della nostra economia che si ripercuote sul mantenimento dei livelli occupazionali. Sono 2.618 i contribuenti che beneficeranno degli sgravi, che interesseranno oltre 1.170 immobili per un risparmio complessivo di 1.220.000,00 euro».
«Alla luce di questi dati concreti –prosegue l'Assessore - appare evidente come la polemica innescata da quanti hanno gridato allo scandalo parlando di "riduzioni Imu per le banche", sia pretestuosa e demagogica, in particolare se si considera che gli immobili riferibili ad istituti di credito che rientrano nella categoria catastale D sono solamente 13 (su 70 di proprietà delle banche nel nostro Comune), a fronte dei 1.157 destinati a diverse attività produttive, tra le quali oltre 700 opifici e 450 che si occupano di industria».
Sempre nell'ottica di agevolare le categorie produttive di Olbia che possono offrire posti di lavoro ai cittadini, il Comune ha raggiunto un accordo con il Cipnes che prevede un contributo annuale per garantire i servizi necessari alla valorizzazione delle attività industriali e produttive. I servizi previsti nell'accordo sono quelli relativi all'utilità collettiva, come ad esempio la manutenzione delle strade, l'illuminazione e il verde pubblico, in aree particolarmente trafficate (come ad esempio le strade per raggiungere Pittulongu o Golfo Aranci) di cui usufruiscono tutti i cittadini.
«Anche questa è un'iniziativa volta ad agevolare le imprese– commenta il Sindaco Settimo Nizzi – intervenendo in modo indiretto sulla pressione fiscale. Abbiamo dovuto effettuare delle scelte non potendo estendere a tutti le agevolazioni, ma questa Amministrazione è al lavoro per intervenire in modo capillare e ridurre le imposte ad un numero sempre maggiore di cittadini».
Così si pronuncia in merito l'Assessore Michele Fiori: «Il provvedimento nasce dalla volontà di offrire un aiuto concreto al tessuto produttivo cittadino e, in particolare, alle aziende operanti nella Zona Industriale, in un momento molto particolare della nostra economia che si ripercuote sul mantenimento dei livelli occupazionali. Sono 2.618 i contribuenti che beneficeranno degli sgravi, che interesseranno oltre 1.170 immobili per un risparmio complessivo di 1.220.000,00 euro».
«Alla luce di questi dati concreti –prosegue l'Assessore - appare evidente come la polemica innescata da quanti hanno gridato allo scandalo parlando di "riduzioni Imu per le banche", sia pretestuosa e demagogica, in particolare se si considera che gli immobili riferibili ad istituti di credito che rientrano nella categoria catastale D sono solamente 13 (su 70 di proprietà delle banche nel nostro Comune), a fronte dei 1.157 destinati a diverse attività produttive, tra le quali oltre 700 opifici e 450 che si occupano di industria».
Sempre nell'ottica di agevolare le categorie produttive di Olbia che possono offrire posti di lavoro ai cittadini, il Comune ha raggiunto un accordo con il Cipnes che prevede un contributo annuale per garantire i servizi necessari alla valorizzazione delle attività industriali e produttive. I servizi previsti nell'accordo sono quelli relativi all'utilità collettiva, come ad esempio la manutenzione delle strade, l'illuminazione e il verde pubblico, in aree particolarmente trafficate (come ad esempio le strade per raggiungere Pittulongu o Golfo Aranci) di cui usufruiscono tutti i cittadini.
«Anche questa è un'iniziativa volta ad agevolare le imprese– commenta il Sindaco Settimo Nizzi – intervenendo in modo indiretto sulla pressione fiscale. Abbiamo dovuto effettuare delle scelte non potendo estendere a tutti le agevolazioni, ma questa Amministrazione è al lavoro per intervenire in modo capillare e ridurre le imposte ad un numero sempre maggiore di cittadini».
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