OLBIA. Strategie, strumenti, possibilità per un reale sviluppo del turismo culturale in Sardegna saranno al centro della tavola rotonda regionale in programma per venerdì 25 novembre a Olbia, nell'aula magna dell'aeroporto 'Olbia – Costa Smeralda. L'evento è organizzato dalle associazioni Deamater, Progetto Rivos e Cna Gallura e nasce dalla consapevolezza che il patrimonio culturale possa avere un ruolo di primo piano nello sviluppo economico di ogni territorio: una certezza ancora più fondata in Sardegna, che soprattutto negli ultimi anni ha puntato la crescita su turismo, artigianato e ambiente. Negli ultimi anni il settore culturale, da marginale quale era, ha conquistato una posizione centrale all'interno dei processi di sviluppo, divenendo parte fondamentale nei piani strategici di città e territori che identificano nel proprio patrimonio la forza competitiva per uno sviluppo innovativo e sostenibile.
L'incontro di venerdì avrà come obiettivo fare il punto sulle strategie esistenti, programmate e da delineare per analizzare in maniera scientifica il comparto culturale in Sardegna, studiarne le ricadute positive, incentivare i livelli occupazionali, promuovere una migliore qualità della vita.
Interverranno Benedetto Fois (CNA Gallura), Sabrina Serra, assessore Polo Culturale Comune di Olbia, Marco Balata, assessore al Turismo del Comune di Olbia, Giacomo Del Chiappa (Uniss Polo Olbia), Gavino Sini (CCIAA - Nord Sardegna), Agostino Cicalò (Distretto Cultura del Nuorese), Roberto Calari, resposabile nazionale cultura turismo e comunicazione di Legacoop, Massimo Mancini (Sardegna Teatro), Giannella Demuro (Time in jazz), Letizia Lemmi, direttrice scientifica degli scavi nel sito archeologico di Lu Brandali. Moderano la tavola rotonda Marianna Deiana (Deamater) e Stefania Zaccheddu (Rivos).
Con l'evento di venerdì si chiude un percorso di formazione sul management culturale organizzato tra ottobre e novembre a Olbia dalle associazioni Deamater e Rivos con l'obiettivo trasmettere competenze e strumenti per la progettazione culturale. Al percorso hanno partecipato operatori del settore e amministratori in rappresentanza di Gallura, Sassari e Nuoro e di diversi comparti culturali, dalla musica al teatro, dall'archeologia alla comunicazione.
L'incontro di venerdì avrà come obiettivo fare il punto sulle strategie esistenti, programmate e da delineare per analizzare in maniera scientifica il comparto culturale in Sardegna, studiarne le ricadute positive, incentivare i livelli occupazionali, promuovere una migliore qualità della vita.
Interverranno Benedetto Fois (CNA Gallura), Sabrina Serra, assessore Polo Culturale Comune di Olbia, Marco Balata, assessore al Turismo del Comune di Olbia, Giacomo Del Chiappa (Uniss Polo Olbia), Gavino Sini (CCIAA - Nord Sardegna), Agostino Cicalò (Distretto Cultura del Nuorese), Roberto Calari, resposabile nazionale cultura turismo e comunicazione di Legacoop, Massimo Mancini (Sardegna Teatro), Giannella Demuro (Time in jazz), Letizia Lemmi, direttrice scientifica degli scavi nel sito archeologico di Lu Brandali. Moderano la tavola rotonda Marianna Deiana (Deamater) e Stefania Zaccheddu (Rivos).
Con l'evento di venerdì si chiude un percorso di formazione sul management culturale organizzato tra ottobre e novembre a Olbia dalle associazioni Deamater e Rivos con l'obiettivo trasmettere competenze e strumenti per la progettazione culturale. Al percorso hanno partecipato operatori del settore e amministratori in rappresentanza di Gallura, Sassari e Nuoro e di diversi comparti culturali, dalla musica al teatro, dall'archeologia alla comunicazione.
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