Ieri pomeriggio il tecnico biancoblu Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie in vista della sfida di domenica con l'Olimpia EA7 Milano. Alle 20:45 al Mediolanum Forum la palla a due con i campioni d'Italia in carica.
"Andiamo a giocare contro la squadra considerata da tutti con ragione la migliore del campionato. Ci arriviamo in una condizione ottimale perché siamo riusciti a fare tre allenamenti, visto che si gioca di domenica e non di sabato abbiamo un giorno in più di recupero. Vedo i ragazzi bene, li ho visti reagire nel post Atene nella maniera giusta per cui sono convinto che faremo una buona partita. Credo che Atene sia stata una parentesi perché abbiamo pagato le tre partite in sei giorni, per la prima volta si è vista fin dal pronti via una squadra stanca, incapace di lottare sul campo come ha sempre fatto. Non ne avevamo di testa e si è visto subito. Ripartiamo con il massimo dell'ottimismo".
Sassari- Milano è diventata un classico del campionato…
"Al Mediolanum Forum affrontiamo un appuntamento importante, sappiamo che la sfida tra Sassari e Milano è diventata in questi anni un classico. Questo è un messaggio che dobbiamo mandare ai nostri giocatori nuovi, spetta a noi dello staff e del gruppo italiano trasmettere loro cosa abbiamo vinto lì e cosa significa quel campo per tutti noi. Quella di domenica sarà una partita seria. Sulla carta è una sfida difficile, credo che avremo una giusta reazione post Atene. Loro sono molto forti, su un telaio competitivo che aveva vinto molto ha aggiunto giocatori di altissimo livello. Ma noi andiamo a fare la nostra partita".
Quali sono le chiavi per giocare bene a Milano?
"L'Olimpia in questo momento in Italia gioca un basket, a livello di contropiede e transizione, che si è visto poche volte e che li rende immarcabili. Ieri in Eurolega, nella sfida con i turchi dell'Anadolu Efes, squadra molto fisica, hanno fatto stessa cosa. Per batterli non bisogna snaturarsi, essere pronti a correre anche più di loro, tenendo a mente che fisicamente possono sfruttare la profondità e i muscoli per portarla a casa. Andremo lì per fare la nostra partita".
"Andiamo a giocare contro la squadra considerata da tutti con ragione la migliore del campionato. Ci arriviamo in una condizione ottimale perché siamo riusciti a fare tre allenamenti, visto che si gioca di domenica e non di sabato abbiamo un giorno in più di recupero. Vedo i ragazzi bene, li ho visti reagire nel post Atene nella maniera giusta per cui sono convinto che faremo una buona partita. Credo che Atene sia stata una parentesi perché abbiamo pagato le tre partite in sei giorni, per la prima volta si è vista fin dal pronti via una squadra stanca, incapace di lottare sul campo come ha sempre fatto. Non ne avevamo di testa e si è visto subito. Ripartiamo con il massimo dell'ottimismo".
Sassari- Milano è diventata un classico del campionato…
"Al Mediolanum Forum affrontiamo un appuntamento importante, sappiamo che la sfida tra Sassari e Milano è diventata in questi anni un classico. Questo è un messaggio che dobbiamo mandare ai nostri giocatori nuovi, spetta a noi dello staff e del gruppo italiano trasmettere loro cosa abbiamo vinto lì e cosa significa quel campo per tutti noi. Quella di domenica sarà una partita seria. Sulla carta è una sfida difficile, credo che avremo una giusta reazione post Atene. Loro sono molto forti, su un telaio competitivo che aveva vinto molto ha aggiunto giocatori di altissimo livello. Ma noi andiamo a fare la nostra partita".
Quali sono le chiavi per giocare bene a Milano?
"L'Olimpia in questo momento in Italia gioca un basket, a livello di contropiede e transizione, che si è visto poche volte e che li rende immarcabili. Ieri in Eurolega, nella sfida con i turchi dell'Anadolu Efes, squadra molto fisica, hanno fatto stessa cosa. Per batterli non bisogna snaturarsi, essere pronti a correre anche più di loro, tenendo a mente che fisicamente possono sfruttare la profondità e i muscoli per portarla a casa. Andremo lì per fare la nostra partita".
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