Catturato il secondo rapinatore delle Poste di San Pantaleo

di Davide Mosca
OLBIA. Era fuggito alle strette maglie dei controlli delle forze dell'ordine che, per tutta la giornata del 12 ottobre, gli avevano dato la caccia dopo la rapina alle poste di San Pantaleo. Questa sera, dopo accurate indagini, carabinieri e polizia hanno fermato un uomo che credono essere proprio il rapinatore fuggito e lo hanno condotto presso la caserma dei carabinieri per gli accertamenti del caso e le formalità di rito. Carabinieri e polizia anche in questo caso hanno lavorato congiuntamente per raggiungere il risultato.

Un coordinamento tra forze di polizie che aveva dato i suoi frutti già il 12 di ottobre, consentendo di acciuffare il 26enne Joanne Florian Monne di irgoli responsabile insieme al suo complice della rapina all'ufficio postale di San Pantaleo. Quello che sembra essere a tutti gli effetti il complice di Monne aveva fatto perdere le tracce da subito, cioè da quando i due, a bordo di una moto, erano stati inseguiti dai carabinieri ed erano caduti per poi separarsi e dileguarsi per le vie della Olbia.

Da quel momento polizia e carabinieri avevano perso le tracce del complice di Monne che aveva fatto penare non poco militari e agenti che lo avevano inseguito per tutta la giornata, in una folle fuga dove il 26enne di Irgoli era riuscito anche a bersi un caffé, comprarsi degli abiti nuovi per camuffarsi e mangiare un panino in un bar nei pressi di via Vignola a Olbia, dove  è stato arrestato.

Ma l'operazione congiunta di Polizia e Carabinieri nel frattempo non ha perso di vista l'altro autore della rapina. Le indagini, l'analisi del Dna raccolto ed esaminao dai Ris, la visione delle immagini dei cirircuiti di videosorveglianza hanno consentito di arrivare dopo diversi giorni a quello che potrebbe essere proprio il complice di Monne e che ora è nella caserma dei carabinieri di Olbia per gli accertamenti del caso. Nelle prossime ora avremo maggiori dettagli sull'operazione.
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