OLBIA. Anche questa volta la Sardegna sarà presente con i suoi atleti alla trentunesima edizione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La cerimonia inaugurale è prevista per il prossimo 5 agosto alle ore 20 ( all'una di notte del 6 agosto in Italia). Difenderanno il tricolore: Luigi Lodde di Ozieri, 36 anni, nel tiro a volo; Fabio Aru di Villacidro, 26 anni, nel ciclismo; Manuel Cappai di Quarto, 23 anni, nel pugilato; Stefano Oppo di Oristano, 22 anni, nel canottaggio; Francesca Deidda, pure lei di Quartu,24 anni, nel nuoto sincronizzato e Alessia Orro di Narbolia, 18 anni, nella pallavolo.
Nella storia delle Olimpiadi gli atleti sardi annoverano dodici medaglie; l'unica d'oro individuale è stata quella del pugile Fermando Atzori di Ales che la conquistò nel 1964 a Tokio. In quell'anno, un altro sardo, Paolo Angioni , di Cagliari conquistò una medaglia nel concorso completo di equitazione a squadre. A distanza di ben 52 anni, le speranze sarde di riconquistare qualche medaglia olimpica sono concrete. Il primo atleta sardo ad essere impegnato il 6 agosto sarà Fabio Aru nella prova individuale di ciclismo su strada.
Nella storia delle Olimpiadi gli atleti sardi annoverano dodici medaglie; l'unica d'oro individuale è stata quella del pugile Fermando Atzori di Ales che la conquistò nel 1964 a Tokio. In quell'anno, un altro sardo, Paolo Angioni , di Cagliari conquistò una medaglia nel concorso completo di equitazione a squadre. A distanza di ben 52 anni, le speranze sarde di riconquistare qualche medaglia olimpica sono concrete. Il primo atleta sardo ad essere impegnato il 6 agosto sarà Fabio Aru nella prova individuale di ciclismo su strada.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione