OLBIA. Ischemia celebrale, trombosi venose, emorragia cerebrale: sono solo alcuni dei temi che varranno affrontati venerdì 20 maggio 2016 durante il "Convegno multidisciplinare interattivo sulle urgenze neurologiche" organizzato dalla Asl di Olbia e aperto ai medici chirurghi e agli infermieri.
"Le urgenze neurologiche rappresentano, dopo le patologie traumatologiche, una delle principali cause di accesso ai Pronto soccorso, per questo è necessario tracciare un percorso diagnostico terapeutico e una formazione specifica che consentano di individuare i segni precoci della patologia e permettano un approccio tempestivo che consenta di gestire al meglio le urgenze neurologiche andando a migliorare le terapie", spiega Vincenzo Bifulco, direttore del Dipartimento dei servizi diagnostici della Asl di Olbia e organizzatore della giornata di formazione.
"Più la diagnosi è precoce, più si riduce l'estensione del danno. Per questo sono necessari percorsi condivisi che interessino tutto il sistema di Emergenze-Urgenza".
All'incontro in programma venerdì, con inizio dei lavori alle ore 09.00, oltre alla partecipazione dei massimi esperti regionali, è prevista la partecipazione di Mario Beccia, Alessandro Bozzao, Andrea Romano, e Guido Trasimeni, della Sapienza di Roma. "Dinanzi all'utilizzo costante di strumenti tecnologicamente avanzati, grazie ai quali si ottimizzano i tempi di diagnosi, diventano fondamentali percorsi di formazione specialistici, rivolti agli operatori coinvolti nei processi di diagnosi e cura", conclude Bifulco. All'incontro si discuterà anche della Stroke unit inserita all'interno della rete ospedaliera del nord Sardegna: è infatti prevista la partecipazione di Anna Ticca, responsabile della Stroke Unit di Nuoro, Antonio Manca, responsabile della struttura di Sassari e Tea Cau della Neurologia di Olbia.
L'appuntamento: il "Convegno multidisciplinare interattivo sulle urgenze neurologiche" è fissato per venerdì 20 maggio 2016, alle ore 09.00, nella sala congressi del Museo archeologico di Olbia.
"Le urgenze neurologiche rappresentano, dopo le patologie traumatologiche, una delle principali cause di accesso ai Pronto soccorso, per questo è necessario tracciare un percorso diagnostico terapeutico e una formazione specifica che consentano di individuare i segni precoci della patologia e permettano un approccio tempestivo che consenta di gestire al meglio le urgenze neurologiche andando a migliorare le terapie", spiega Vincenzo Bifulco, direttore del Dipartimento dei servizi diagnostici della Asl di Olbia e organizzatore della giornata di formazione.
"Più la diagnosi è precoce, più si riduce l'estensione del danno. Per questo sono necessari percorsi condivisi che interessino tutto il sistema di Emergenze-Urgenza".
All'incontro in programma venerdì, con inizio dei lavori alle ore 09.00, oltre alla partecipazione dei massimi esperti regionali, è prevista la partecipazione di Mario Beccia, Alessandro Bozzao, Andrea Romano, e Guido Trasimeni, della Sapienza di Roma. "Dinanzi all'utilizzo costante di strumenti tecnologicamente avanzati, grazie ai quali si ottimizzano i tempi di diagnosi, diventano fondamentali percorsi di formazione specialistici, rivolti agli operatori coinvolti nei processi di diagnosi e cura", conclude Bifulco. All'incontro si discuterà anche della Stroke unit inserita all'interno della rete ospedaliera del nord Sardegna: è infatti prevista la partecipazione di Anna Ticca, responsabile della Stroke Unit di Nuoro, Antonio Manca, responsabile della struttura di Sassari e Tea Cau della Neurologia di Olbia.
L'appuntamento: il "Convegno multidisciplinare interattivo sulle urgenze neurologiche" è fissato per venerdì 20 maggio 2016, alle ore 09.00, nella sala congressi del Museo archeologico di Olbia.
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