I Bianchi affrontano il Budoni
Mignani: "Siamo pronti"

OLBIA. La partita decisiva si affronta con sicurezza e tranquillità. Mister Mignani lo sa bene e davanti ai cronisti esterna la giusta determinazione in vista della trasferta di domenica sul campo del Budoni. Ultima gara del campionato regolare con l'Olbia che vuole i tre punti per non dover fare i conti con la matematica e con i risultati degli altri campi: "È stato così sin dal primo giorno, noi scendiamo in campo sempre e solo per vincere, perché questa è la nostra mentalità" afferma Mignani. "Sono tranquillo e sereno perché la mia squadra mi trasmette sensazioni positive allenandosi con intensità e concentrazione".

Si va a giocare su un campo ostico contro una squadra che può ancora chiedere al campionato una salvezza diretta: "È vero, il Budoni ha qualcosa da giocarsi, ma questo per noi è meglio. Ci siamo preparati come sempre, andiamo sul loro campo con grande umiltà, rispettando il valore dell'avversario, ma consapevoli della nostra forza e delle nostre motivazioni. Siamo pronti. Le condizioni del campo? Non tengo conto di questi fattori - spiega il mister - vogliamo prenderci quello per cui abbiamo lottato, per cui sappiamo di dover essere più forti di qualsiasi avversità". Si preannuncia un clima elettrico per quello che è uno dei derby più sentiti: "I miei ragazzi non si faranno condizionare, sono esperti e navigati. In campo si gioca undici contro undici e noi sappiamo quello che dobbiamo fare".

Sulla formazione il mister non si sbilancia: "I ragazzi stanno tutti bene e come al solito valuterò sino all'ultimo perché anche i minimi particolari, perché anche i dettagli fanno la differenza. Il portiere? Marteen domenica ha fatto bene, così come del resto Davide e Fabrizio quando sono stati chiamati in causa. Dispongo di ampie garanzie".  In giornata è arrivata la notizia di una nuova penalizzazione di due punti ai danni della Torres: "Per noi non cambia nulla, abbiamo un obiettivo dichiarato per domenica, non guardiamo in casa degli altri" chiude Mignani.

© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione

Leggi anche