Olbia seconda città più tartassata dalla pressione fiscale sull'Isola

OLBIA. Olbia è la seconda città della Sardegna più tartassata dalle tasse e dalla pressione fiscale. A livello nazionale si posiziona al 33esimo posto con il 63,1% di pressione fiscale. La fotografia preoccupante è stata diffusa dal rapporto 2016 dell'Osservatorio Cna sulla tassazione della piccola impresa in 124 città italiane. I criteri utilizzati hanno riguardato un'azienda italiana tipo con cinque dipendenti, un laboratorio e un reddito di 50mila euro l'anno.Per questa tipologia di impresa è stato calcolato il Total Tax Rate (il prelievo totale delle amministrazioni pubbliche sul reddito) e sono state determinate le variazioni del carico fiscale dal 2011 al 2016. La maglia nera spetta a Sassari: con una decurtazione di 2.826 euro se si confronta il dato con il 2011.

A Olbia rimarranno, invece, 18.464 euro con una decurtazione di 1.310 euro. A Cagliari all'imprenditore o all'artigiano che avrà pagato fino all'ultimo euro al Fisco resteranno 18.916 euro con decurtazione di 1.781 euro. A Nuoro 19.774 euro (-1.406 euro). A Oristano resteranno 20.835 euro (-353 euro). A Iglesias rimarranno 21.776 euro (aumento di 371 euro rispetto al 2011). Infine ad un artigiano o imprenditore di Carbonia rimarranno 22.344 euro (aumento di 330 euro rispetto al 2011).

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